Diabete, l’olio d’oliva tiene a bada la glicemia dopo i pasti
Nei pazienti con il Diabete, usare l’olio di oliva potrebbe tenere a bada i livelli della glicemia dopo i pasti. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Diabete – Usare l’olio d’oliva per condire i piatti potrebbe aiutare a tenere a bada la glicemia dopo i pasti. Questo è quanto emerge da un nuovo studio della Societa’ italiana di diabetologia (Sid) pubblicato sulla rivista Diabetes Care, studio che prende in esame un campione di 13 volontari con Diabete di tipo 1, ai quali è stato chiesto di consumare una serie di pasti che contenevano la stessa quantità di carboidrati, ma che erano costituiti da
- Pasta e lenticchie, pane integrale e mela (pasto a basso indice glicemico)
oppure
- Riso, pane bianco e banana (pasto ad alto indice glicemico)
I pasti consumati dai partecipanti potevano essere poveri di grassi, ricchi di grassi, oppure ricchi di grassi monoinsaturi (olio extravergine d’oliva). Ebbene, secondo quanto emerso dalle analisi, nel caso dei pasti ad alto indice glicemico accompagnati da olio d’oliva, si sarebbe attenuato il livelli di glicemia dopo mangiato.
Uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva ai pasti possono aiutare a moderare la glicemia senza dover limitare eccessivamente gli alimenti che contengono carboidrati,
spiegano gli autori della ricerca
anche quelli come pane, riso, polenta e patate che hanno un indice glicemico più elevato.
via | Agi