Psicosi da carni processate? Lo psichiatra spiega come superarla
I consigli di un esperto
L’annuncio dell’inclusione delle carni processate nel Gruppo 1 delle sostanze cancerogene per l’uomo sembra aver creato una vera e propria psicosi. O, almeno, sarebbe così se venisse confermato il dato secondo cui la notizia sarebbe stata seguita da un improvviso calo del 20% delle vendite di carni rosse. Come evitare di farsi risucchiare dal vortice della paura?
Secondo Michele Cucchi, psichiatra direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, la chiave sta in una maggiore conoscenza e consapevolezza di ciò che mangiamo.
Oggi la catena industriale ha stravolto la catena alimentare
sottolinea Cucchi
Domandiamoci quindi, che carne mangiamo? Che ripercussione ha l’assetto ormonale di questi animali sulla nostra salute? Dobbiamo tirare fuori dalla soffitta la cultura del genuino, della produzione, che tutela la catena alimentare, e scegliere quindi il cibo in modo diverso.
Dovremmo mangiare un po’ meno, evitare le abbuffate serali, che fanno sempre un po’ gratificazione emotiva di una giornata di lavoro, ma fanno molto male alla nostra salute. Occorre grande consapevolezza e cultura, in questo modo possiamo vincere le psicosi che altrimenti ci travolgono.
Via | Comunicato stampa