Parto prematuro, le possibili cause
Ecco quali sono le possibili cause del parto prematuro.
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Parto prematuro – Il parto è definito “prematuro” quando il bambino nasce fra la 20esima e la 37esima settimana di gestazione. Normalmente il parto dovrebbe avvenire infatti dalla quarantesima settimana di gestazione, per cui, qualora il bambino dovesse nascere prima, si verificherebbe appunto un “parto prematuro”. Purtroppo questo problema può comportare l’insorgenza di condizioni di salute gravi per il bambino, che potrebbe soffrire di disturbi respiratori, problemi cerebrali o digestivi, problemi di apprendimento e ritardi nello sviluppo.
Attualmente non è ancora possibile identificare con assoluta certezza quali sono le cause del parto prematuro, ma è tuttavia possibile identificare una serie di fattori di rischio da prendere in seria considerazione.
Tra i fattori di rischio del parto prematuro segnaliamo ad esempio lo stress e l’ansia, l’assunzione di droghe, il fumo, l’alcol, la pressione alta, condizioni mediche come il diabete, infezioni vaginali, problemi all’utero o al collo dell’utero, infezioni dell’apparato urinario e l’esposizione a determinate sostanze inquinanti.
Le donne che lavorano per troppe ore e che stanno per troppo tempo in piedi rischiano maggiormente di andare incontro a un parto prematuro, e lo stesso vale per le donne che aspettano più di un figlio, o che hanno avuto delle gravidanze troppo ravvicinate l’una con l’altra, o che ancora hanno già avuto un parto prematuro in precedenza. Ad aumentare il rischio di parto prematuro è anche una condizione di sovrappeso o obesità della madre al momento del concepimento.
Naturalmente, il fatto che una donna in dolce attesa presenti alcuni di questi fattori rischio, non implica automaticamente che avrà un parto prematuro, ma sarà comunque importante parlare con il medico specialista, in modo da prevenire il rischio.
via | Farmacoecura