Cancro all’ovaio, gli esperti dicono sì al “Test Jolie”
Gli esperti consigliano di effettuare il test che rivela la presenza della variazione del gene Brca, come per l'attrice Angelina Jolie.
Guarda la galleria: Prevenire il cancro alle ovaie
Gli oncologi italiani consigliano alle donne colpite da tumore all’ovaio di eseguire il test per il “gene Jolie”, ovvero il test che serve per verificare la presenza della variazione del gene Brca, come avvenuto per la famosa attrice, che poi ha deciso di farsi asportare preventivamente mammelle e ovaio.
Secondo l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, con il test migliorano le terapie e la prevenzione di un cancro che ogni anno colpisce 4900 donne. Il documento stilato da Aiom, insieme alla Società Italiana di Genetica Umana, Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare Clinica e Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia diagnostica, suggerisce di eseguire il test subito dopo la diagnosi.
Il test, che può essere prescritto solo da un oncologo, un genetista o un ginecologo specializzato, dà informazioni in merito a un eventuale rischio di sviluppare un altro tumore.
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I test genetici rappresentano un’arma in più per sconfiggere la malattia. Attraverso un semplice prelievo di sangue è possibile sapere se una donna è predisposta ad ammalarsi di cancro e se risponderà positivamente o meno ad alcuni farmaci. L’esame deve però essere svolto seguendo specifici criteri stabiliti dai vari specialisti.
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Via | Ansa