La cuffia che contrasta la perdita dei capelli in chemioterapia
Un caschetto refrigerato può attenuare il problema della caduta dei capelli nelle persone che si sottopongono ai trattamenti di chemioterapia. Ecco quali sono i risultati.
La cuffia che riduce la caduta dei capelli nelle persone che si sottopongono alla chemioterapia è già realtà, e di questo si è parlato in occasione dell’annuale incontro tenutosi a Milano, «Ieo per le donne», incontro voluto da Umberto Veronesi, che chiama a raccolta le donne che hanno combattuto la battaglia contro il cancro, una battaglia che ferisce non solo il corpo, ma anche la psiche.
E proprio per fronteggiare uno degli effetti collaterali traumatici della lotta contro il tumore (ovvero quello della perdita di capelli dovuta al trattamento di chemioterapia) è stata realizzata la cuffia refrigerante, un caschetto che raggiunge una temperatura di 3–5 gradi, e che evita appunto la perdita dei capelli che accompagna questo genere di trattamento. .
[quote layout=”big”]Nel nostro istituto è stato utilizzato da 30 pazienti, con buoni risultati
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spiega l’oncologo Umberto Veronesi, che aggiunge
[quote layout=”big”]L’85% si è detto soddisfatto. Vale a dire che in 25 pazienti la caduta è stata di grado 1 o 2, cioè non percepibile dal punto di vista estetico.
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Una caduta di capelli di grado 2 equivale ad una perdita del 50%; un risultato soddisfacente, se paragonato alla perdita di capelli normalmente provocata dai trattamenti di chemioterapia.
Come spiegano gli esperti, la cuffia in questione deve essere indossata dal paziente prima, durante e dopo il trattamento, in modo da raffreddare le cellule dei bulbi piliferi del cuoio capelluto, diminuendo così l’azione dannosa della chemioterapia, e con essa, la caduta dei capelli.
via | Corriere