A cosa serve la vitamina D3? Dove si trova e cosa significa se è bassa
La vitamina D3 appartiene al gruppo delle vitamine D, fondamentali per avere ossa forti, sistema immunitario resistente e combattere la depressione: in quali alimenti si trova e perché è importante non avere una carenza di questa vitamina?
La vitamina D3 è una dei nutrienti più importanti che non devono mancare nella nostra dieta: la sua funzione principale è quella di fornire un fondamentale rafforzamento al nostro sistema immunitario, ai muscoli e alle ossa, oltre ad essere un ottimo naturale contrasto alla depressione. Viene prodotta dall’organismo e attivata direttamente dalla luce solare, motivo per cui esporsi al sole con le dovute precauzioni è molto importante per il corretto assorbimento di questa vitamina.
La funzione principale della vitamina D3 è quella del rafforzamento delle ossa: la luce solare attiva il processo di produzione di un precursore della vitamina D da un composto simile al colesterolo, che successivamente si trasforma nella vitamina D3. L’esposizione alla luce solare tende a “fissare” proprio questa tipologia di vitamine e per questo è utilissima per contrastare l’insorgenza dei disordini autoimmuni e delle malattie depressive, che tendono a colpire le persone che stanno poco alla luce o più maggiormente esposte al disturbo stagionale legato alla scarsa esposizione al sole.
Tra l’altro la vitamina D3 serve a contrastare disordini metabolici come cheratosi attinica, morbo di Graves, tetania ipocalcemica, scleroderma, lupus erimatoso sistemico e vitiligine; la vitamina D3 è utilissima anche in ambito neuromuscolare, perché rinforza le fibre dei muscoli ed è quindi un elemento che non può assolutamente mancare nella dieta degli sportivi. Inoltre è fondamentale per il corretto assorbimento del calcio e del fosforo, due minerali che essenziali per il nostro organismo.
Assumere la quantità giusta di questa vitamina è importantissimo, perché una carenza di vitamina D3 è pericolosa per la salute delle nostre ossa, dato che espone maggiormente al rischio di fratture. Il modo migliore per assumere la vitamina D3 è naturalmente l’alimentazione: i cibi più ricchi sono il pesce (soprattutto il salmone, la trota, le aringhe), i frutti di mare e il latte vaccino, ma non vanno trascurati i cereali e la soia, tra cui anche i suoi prodotti derivati. Per la gioia di chi ama l’alimentazione vegana anche frutta e alla verdura sono ricchi di vitamina D3: vale la pena consumare molte arance, il cui succo è una fonte importante, e tra i vegetali i funghi sono la migliore fonte.
Via | Tuttasalute