Benessereblog Salute Malattie Osteoporosi, l’80% degli italiani è carente di vitamina D

Osteoporosi, l’80% degli italiani è carente di vitamina D

La carenza di vitamina D riguarda ben l'80 per cento degli italiani, come emerso dal XIV Congresso Nazionale della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro.

Osteoporosi, l’80% degli italiani è carente di vitamina D

L’80% della popolazione italiana soffre di carenza di vitamina D, una situazione che a lungo andare può avere ricadute importanti sulla diffusione delle malattie dell’osso e sulla mortalità. E’ quanto è emerso dal XIV Congresso Nazionale della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro che si è svolto a roma alla presenza di esperti italiani e statunitensi. Gli italiani non assumono abbastanza vitamina D e l’esposizione al sole non basta più.

Il congresso, che è voluto intervenire anche in merito alle dichiarazioni di qualche mese fa dell’Aifa che parlava di abuso di vitamina D in Italia, ha svelato che l’assunzione è indispensabile, viste le carenze presenti nella popolazione italiana. Carenza che può essere un problema dal punto di vista della salute delle ossa: la vitamina D è importante nella cura dell’osteoporosi e, secondo una recente review della Cochrane Collaboration, ha un impatto positivo in termini di mortalità, con una diminuzione del 6 per cento.

Giancarlo Isaia, presidente della SIOMMMS, spiega:

Tutti gli studi confermano che gran parte della popolazione italiana è affetta da Ipovitaminosi D. Ciò dimostra che non sono state attivate sistematiche politiche sanitarie volte a contrastare questa carenza; per esempio, sottoporre tutti, soprattutto gli anziani che si espongono meno ai raggi solari e i pazienti affetti da malattie croniche, a supplementazione con Vitamina D, anche senza un suo preventivo dosaggio ematico: in tal modo, si potrebbero certamente ridurre i rischi di fratture e i costi del SSN.

Secondo Davide Gatti dell’Università di Verona non c’è problema di abuso:

la questione vera è l’urgenza di sottoporre a cura chi ne ha un effettivo bisogno. Nel caso dell’osteoporosi, oltre a pensare a nuovi farmaci o a terapie alternative, è quindi fondamentale sanare la carenza di Vitamina D. Il suo livello nel sangue è la conseguenza del suo apporto dietetico e dell’esposizione al sole, ma in Italia il contributo della dieta è sensibilmente inferiore rispetto ad altri Paesi e l’apporto da esposizione ai raggi solari interviene comunque al massimo per il 30%.

Secondo gli esperti l’ipovitaminosi D è presente perché si mangiano meno grassi animali rispetto ad altri paesi e perché non si aggiunge la vitamina D negli alimenti, come si fa per legge nei paesi del nord europa.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social