Benessereblog Salute Malattie Sindrome affettiva stagionale, le cause e le cure più efficaci

Sindrome affettiva stagionale, le cause e le cure più efficaci

Cosa si intende per sindrome affettiva stagionale, quali sono i sintomi e come fare a risolvere questo problema?

Sindrome affettiva stagionale, le cause e le cure più efficaci

La sindrome affettiva stagionale è un disturbo psicologico molto diffuso, un disturbo che purtroppo viene anche spesso sottovalutato, con un conseguente e periodico stato di malessere per il soggetto che ne soffre. Non di rado capita che, con la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale, qualcuno di noi possa sentirsi più demoralizzato, triste, meno energico e più depresso. Normalmente si tende a bollare questo genere di sensazioni come “dovute al cambio di stagione”, ma se è vero che in gran parte dei casi si tratta solamente di una breve fase di assestamento, è altrettanto vero che alcune persone possono in realtà soffrire di una condizione nota appunto come Sindrome affettiva stagionale.

La Sindrome affettiva stagionale (o SAD) è una condizione che si manifesta appunto con l’inizio della stagione invernale (settembre – ottobre), e che comporta sintomi come cambiamento dell’umore ed irritabilità. Pian piano i sintomi progrediscono, portando a livelli di energia sempre minori, astenia, bisogno di dormire di più, depressione, voglia di mangiare di più (specialmente cibi dolci), con conseguente aumento di peso.

Detto questo, tale sindrome può al contrario comportare anche la presenza di sintomi come diminuzione dell’appetito e del sonno, perdita del desiderio sessuale ed evidenti sbalzi di umore, oltre che a problemi nei rapporti sociali ed in quelli lavorativi.

Insomma, a conti fatti, ad essere messo in bilico è l’equilibrio del soggetto, che si ritroverà vittima di cambiamenti dell’umore che non possono essere spiegati con delle cause razionali ed oggettive, come ad esempio la perdita di un lavoro, lo stress e così via. Questo disturbo colpisce maggiormente le giovani donne rispetto agli uomini, si manifesta generalmente durante la seconda e terza decade di vita, e può essere collegato – come è stato da poco dimostrato – a degli alterati livelli della serotonina.

Fra i trattamenti migliori per riuscire ad affrontare e risolvere il problema, troviamo la psicoterapia, oltre che la fototerapia ed eventualmente l’utilizzo di farmaci. Per trattare i sintomi dell’ansia e della depressione, potrebbe essere utile assumere inoltre dei rimedi naturali come integratori di Omega-3, valeriana, melatonina, o anche fare yoga e meditazione.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

via | Cpsico.com

Seguici anche sui canali social