Sovrappeso e obesità: quali sono le possibili cure?
Sovrappeso e obesità sono mali comuni nel mondo industrializzato, spesso di manifestano fin dall'infanzia. Ma quali sono le possibili cure? Vediamole
I numeri sono impressionanti, solo in Italia le persone in sovrappeso o obese sono quasi la metà del totale, e le conseguenze, in termini di salute, sono allarmanti.
Diabete e patologie cardiovascolari in aumento, così come alcuni tipi di tumore, ci dicono che vivere con troppi chili di troppo addosso ci espone al rischio di abbassare in modo significativo le nostre aspettative di vita, oltre ad aumentare in modo determinante le spese del Servizio sanitario nazionale. L’obesità infantile, poi, è un fenomeno in crescita facilmente riscontrabile ad occhio nudo.
Basta dare un’occhiata agli ambienti frequentati dai bambini, per accorgersi che troppi di loro sono già esageratamente in carne. Tra le cause della decisa tendenza all’aumento ponderale ci sono una cattiva alimentazione, certo, l‘aumento del consumo del cibo spazzatura ricco di “calorie vuote”, di grassi saturi e di zuccheri, la poca attività fisica, ma anche, spesso, problemi più sottili che riguardano la sfera psicologica.
Ingrassare per depressione, per scarsa autostima, per stress e ansia, è facile e comune, e talvolta ci si lascia andare senza affrontare mai le vere cause all’origine di quella “fame” compulsiva. I disturbi dell’alimentazione sono alla base di tanti casi di obesità e di sovrappeso, ma anche disfunzioni fisiche possono agevolare l’accumulo di adipe, come i problemi alla tiroide ad esempio.
Come si cura il sovrappeso conclamato, e come l’obesità? Certamente con una strategia multipla, perché bisogna prestare attenzione al corpo, ma ancora di più alla mente, alla psiche. Per quanto riguarda l’alimentazione vera e propria, prima di “buttarsi” in qualunque dieta fai da te sarebbe bene, soprattutto quando i chili da perdere sono davvero tanti, affidarsi ad un bravo nutrizionista che studi un menù adeguato alle esigenze, e farsi seguire in contemporanea dal proprio medico eseguendo periodicamente tutti gli esami di rito (ematici ed endocrinologici, tra gli altri).
Fare attività fisica è, però, cruciale per permettere al corpo di smaltire il peso in eccesso. In genere si consiglia, per chi sia in buona salute, un programma di fitness mirato che associ esercizi aerobici con altri di stretching e rilassamento. Ma vediamo, a proposito di abitudini alimentari e stile di vita, i consigli che l’oncologo Umberto Veronesi, attraverso la propria omonima Fondazione, fornisce proprio a chi sia in forte sovrappeso per “colpa” di un’alimentazione incontrollata e sedentarietà:
- Frazionare i pasti in modo da rimanere troppo a lungo a stomaco vuoto
- Mai saltare i pasti principali e fare due spuntini a metà giornata
- Eliminare tutto il cibo più “tentatore” e non tenerlo in vista
- Tenere pronti in frigo dei bocconcini di frutta e di verdura pronti da sgranocchiare in caso di attacchi di fame
- Fare porzioni piccole o mangiare in piatti e scodelle piccoli
- Mangiare piano masticando lentamente
- Evitare le maxi confezioni di cibi pronti o di merendine e snack
- Evitare le diete alla moda
- Pesarsi una volta alla settimana, sempre alla stessa ora e con gli stessi vestiti
- Evitare le bevande gassate e dolcificate
- Fare ogni giorno mezzora di ginnastica
Per le forti obesità, poi, c’è la possibilità di affidarsi alla chirurgia bariatrica che prevede interventi di by-pass gastrico o bendaggio gastrico ma solo in presenza di precisi requisti che sono: un indice di massa corporea superiore ai 40/kg, età tra i 18 e i 60 anni e soprattutto precedenti fallimenti di qualunque altro tipo di terapia dietetica.
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Foto| via Pinterest