Alimentazione, 7 fonti di proteine alternative alla carne
Legumi, ma non solo: ecco i cibi ricchi di proteine con cui sopperire all'assenza di bistecche e simili
La carne è uno degli alimenti messi più in discussione al mondo. Alcuni la additano a causa del peso ambientale degli attuali metodi di produzione; per altri si tratta di una minaccia diretta alla salute umana e per questo la bandiscono dalla loro alimentazione. Altri ancora non accettano l’idea di nutrirsi del corpo di un animale. Quali che siano le motivazioni alla base della scelta di non portare a tavola bistecche o simili, i nutrizionisti mettono in guardia da un possibile pericolo: ridurre eccessivamente l’apporto proteico della propria alimentazione.
Fortunatamente esistono fonti di proteine alternative alla carne che permetto di garantirsi un corretto bilancio nutrizionale anche a chi non ne vuole proprio sapere di questo alimento di origine animale. Ecco 7 esempi di cibi con cui è possibile sostituire le porzioni di carne settimanale consigliate dagli esperti di alimentazione.
- Le uova. Oltre a fornire ben 6 grammi di proteine un uovo apporta anche diverse vitamine del gruppo B, incluse le vitamine B6 e B12, la tiamina, la riboflavina e l’acido folico. E se è vero che contengono colesterolo, si tratta essenzialmente di quello “buono” amico della salute cardiovascolare.
- Il formaggio in fiocchi. Ne bastano 113,4 grammi per assumere 13 grammi di proteine. Insieme a queste si assumono anche dosi elevate di calcio, prezioso alleato della salute delle ossa. Inoltre è ricco di caseina utile per il recupero della forza muscolare.
- Lo yogurt greco. Contiene circa il doppio delle proteine presenti in uno yogurt “classico” e dosi ridotte di carboidrati; per questo è ideale anche in caso di diabete. Può essere utilizzato anche come sostituto della panna acida, dei formaggi e del gelato – rispetto ai quali apporta quantità inferiori di grassi – oppure della maionese.
- La frutta secca. Mandorle, pistacchi, noci, anacardi sono preziose fonti di proteine, ma non solo. Al loro interno si nascondono anche vitamina E, vitamina B6, magnesio, fosforo, zinco e potassio. 22 mandorle contengono 5,9 grammi di proteine, tanti quanti quelli presenti in 49 pistacchi. 7 noci ne apportano invece tante quante 9 anacardi: 4,3 grammi.
- I semi di chia. 28,35 grammi contengono 4 grammi di proteine di alta qualità, 11 grammi di fibre e 9 grammi di grassi, 5 dei quali sono omega 3 amici della salute. A questi nutrienti si aggiungono buone quantità di antiossidanti.
- I legumi. Una tazza di fagioli di soia contiene 28,5 grammi di proteine, ma anche altri legumi sono ottime fonti di questi macronutrienti. Non bisogna però dimenticare che si tratta pur sempre di vegetali e che contengono anche molti carboidrati (per saperne di più su questi alimenti guardate il video in apertura di questo post).
- La quinoa. Una tazza apporta 24 grammi di proteine “complete”, cioè contenenti nell’insieme tutti gli amminoacidi essenziali che devono essere assunti con l’alimentazione.
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Via | Medical Daily