La disgrafia negli adulti: i test e la rieducazione della scrittura
Come si cura la disgrafia negli adulti? Ecco alcune indicazioni utili.
La disgrafia negli adulti è un problema senza dubbio da risolvere. Normalmente si tende a pensare in effetti che quello della disgrafia sia un problema che riguarda i bambini, ma anche le persone adulte, se non vengono “corrette” a tempo debito, possono manifestare i classici segni della disgrafia, un problema che, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, è collegato a un disturbo dell’apprendimento. Fra i segnali che devono far sospettare la presenza di un problema di disgrafia ricordiamo la difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici, una scarsa leggibilità di ciò che viene scritto, lentezza nella scrittura, rigidità, confusione.
Normalmente, quando presente nei soggetti adulti, questo genere di problema è stato trascinato sin dall’infanzia, oppure è stato provocato dalle patologie o traumi precedenti.
Detto questo, è sbagliato pensare che la disgrafia sia un problema che può essere curato solamente quando si è bambini. In realtà infatti anche le persone adulte possono migliorare la propria grafia, ma per farlo dovranno essere indubbiamente loro stessi a volerlo.
Esistono infatti molti esercizi e tecniche specifiche di rieducazione della scrittura e di rieducazione del gesto grafico grazie alle quali è possibile risolvere il problema della disgrafia. In primo luogo, servirà dunque un intervento specialistico. Il medico esperto eseguirà dei test per valutare la situazione specifica del soggetto, ed in base a questa, opterà per il genere di intervento più adatto.
Gli esperti consigliano in particolar modo di eseguire degli esercizi di rilassamento muscolare e volti a migliorare la motricità in generale. Inoltre saranno eseguiti degli esercizi per il miglioramento della postura, per migliorare il modo in cui viene tenuto lo strumento scrittorio, degli esercizi di respirazione, e degli esercizi per migliorare l’organizzazione e l’orientamento spaziale.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto | da Flickr di Sarah Reid