Ebola, guarito il medico trattato con Zmapp. Medici senza frontiere. “Epidemia gestita male”
E' guarito ed è uscito dall'ospedale Kent Brantly, il medico-missionario americano colpito dal virus dell'ebola e curato con il farmaco sperimentale Zmapp. Intanto Medici senza frontiere denuncia: "l'epidemia è stata gestita male".
Kent Brantly è uscito dall’ospedale di Atlanta dove era ricoverato per aver contratto il virus dell’Ebola: il medico-missionario, che operava in Liberia, è stato uno dei primi pazienti curati con il siero sperimentale Zmapp. Il dottore si trovava ricoverato nell’ospedale di Atlanta dal 2 agosto, dopo aver ricevuto una dose di siero in Liberia, che subito aveva dimostrato di essere efficace per combattere il virus dell’ebola.
Kent Brantly, una delle prime persone ad aver testato lo Zmapp, che fino ad allora era stato sperimentato esclusivamente sulle scimmie, è migliorato in maniera progressiva. Lo stesso siero, però, non ha avuto lo stesso effetto, risultando inutile, per il missionario spagnolo Miguel Pajares. Al momento lo Zmapp è utilizzato anche per curare l’infermiera Nancy Writebol, collega di Kent Brantly, anche lei colpita dal virus dell’ebola in Liberia, uno dei paesi dell’Africa Occidentale ad essere stato maggiormente colpito dall’epidemia.
Intanto Medici Senza Frontiere, con le parole del suo presidente, Joanne Liu, denuncia come sia stato gestito (malamente) il problema in Africa:
L’epidemia di Ebola in Africa occidentale è un completo disastro e le agenzie di salute non hanno ancora raggiunto e compreso a pieno il loro scopo. Nessuno ancora ha una reale misura della vastità di questa crisi. Non c’è una buona raccolta dei dati né una sorveglianza sufficiente.
Foto | da Youtube
Via | Ilsole24ore
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