Ferragosto, ecco la ricetta anti caldo dell’esperto
Che si rimanga in città o che ci si sposti al mare o in montagna, combattere il caldo è l'impegno principale nel periodo di ferragosto. Ecco pratici consigli per affrontarlo al meglio
Ormai possiamo dirlo: ferragosto è davvero alle porte. Quest’anno il meteo non sembra volerci far sopportare il caldo e l’afa che ci hanno tormentato in altri anni durante l’estate e proprio l’assenza di temperature eccessive potrebbe far trascurare gli accorgimenti necessari per evitare di incappare nei rischi per la salute. Il caldo, insomma, potrebbe far danni anche se le temperature non dovessero superare di molto i 30 °C.
Fra le conseguenze ci sono spossatezza, cattivo umore e insonnia. Ma non solo. L’organismo può essere messo in pericolo dalla disidratazione. Come affrontare la situazione?
Sicuramente la prima cosa di cui dobbiamo prenderci cura è il nostro fisico
spiega Umberto Solimene, presidente del Centro di Ricerche Bioclimatologia Medica, Medicina Termale e Scienze del Benessere dell’Università degli Studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, che fornisce la sua ricetta anti caldo per affrontare quelle che, almeno in teoria, dovrebbero essere le giornate più calde dell’anno.
La prima regola è idratarsi correttamente
spiega l’esperto, ricordando che
a causa delle alte temperature e dell’afa aumenta la sudorazione corporea, che ci fa perdere liquidi e sali minerali, preziosi per il nostro organismo.
Dobbiamo reintegrare frequentemente questi indispensabili elementi per evitare di incorrere in un deficit idrico, bevendo acqua minerale non troppo fredda, evitando alcolici e facendo attenzione a limitare caffè e bevande zuccherine. Basta una diminuzione di acqua totale corporea corrispondente al 2% del peso per iniziare a risentire degli effetti negativi, come ridotte capacità cognitive e fisiche, stanchezza, cefalea, difficoltà di concentrazione. Si può arrivare anche alla perdita di coscienza se lo squilibrio raggiunge il 7% e all’incompatibilità con la vita quando si tocca il 20%.
In tema di cibi, invece, Solimene ricorda che è meglio preferire quelli freschi e ricchi di acqua, come la frutta e la verdura.
In generale
aggiunge l’esperto
meglio mantenere un’alimentazione leggera, con più pasta e pesce e meno carne, evitando i cibi elaborati e piccanti.
Per chi rimane in città il consiglio è di evitare di uscire di casa e di fare sport nelle ore più calde della giornata e di evitare le zone molto trafficate.
Per chi soffre di malattie respiratorie, come l’asma, meglio non recarsi nei parchi e nelle aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono
precisa l’esperto.
Quando state in casa, rinfrescatevi spesso con acqua fresca e utilizzate correttamente il condizionatore, senza tenerlo a temperature siberiane! Ideale è il sinergismo tra ventilatore al soffitto e condizionatore tenuto al minimo: in tal modo si ottiene una omogenea miscelazione dell’aria, con valori della temperatura distribuiti in modo uniforme e quindi più confortevoli.
E chi, invece, ha raggiunto le località di villeggiatura?
Anche in questo caso è preferibile evitare di fare lunghe camminate o altre attività sportive nelle ore più calde
ribadisce l’esperto.
Fondamentale proteggere sempre la pelle creme solari adatte, ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro, usare occhiali da sole e indossare indumenti chiari, leggeri e in fibre naturali come cotone o lino, che lasciano respirare la pelle.
Nel video in apertura del post trovate qualche consiglio più specifico per gli anziani e per chi soffre di disturbi cardiaci. Regole alla mano, proteggere la salute dal caldo sarà molto più semplice.
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