Pelle dei bambini in estate, le 3 regole per non correre rischi
Quali saranno le regole giuste per salvaguardare la pelle dei vostri bambini in spiaggia? Ecco i consigli di BenessereBlog per non correre rischi!
La pelle dei bambini in estate è senza dubbio esposta a diversi pericoli. E’ vero che bisogna far crescere i bambini senza troppi patemi e paure, e che bisogna naturalmente farli esporre al sole, ma bisogna farlo sempre tenendo in considerazione gli eventuali pericoli che i nostri piccoli potrebbero correre. Oltre al rischio di ustionarsi infatti, vi è anche il rischio di eventuali infezioni, irritazioni e così via. Per questa ragione, pur lasciando crescere i nostri bambini con serenità e senza eccessiva apprenzione, è bene mettere in pratica delle semplici regole dettate dal buon senso, in modo da non correre rischi inutili e del tutto evitabili.
Ma detto questo, quali saranno a questo punto le regole migliori per salvaguardare la salute dei nostri piccoli, anche durante una giornata trascorsa al mare? Ecco le regole per la salute da tenere sempre bene a mente.
La scelta degli orari
Fate esporre i piccoli al sole durante gli orari migliori, ovvero fino alle 10.30 del mattino, e dopo le 16.30/17.00 del pomeriggio. In questa fase della giornata è infatti possibile godere degli effetti benefici del sole, senza però correre rischi. Naturalmente, nel caso in cui il bambino abbia meno di due anni di età, gli orari saranno diversi, ed il piccolo potrà essere esposto al sole prima delle dieci del mattino e dopo le 18.00, ovvero al tramonto. Inoltre, sarà sempre buona abitudine quella di fare indossare un cappello e degli occhiali da sole al bambino, in modo che la testa e gli occhi siano sempre protetti dai raggi solari.
La crema protettiva
La crema protettiva non dovrà mai mancare nella vostra borsa del mare, e dovrà essere applicata sul tutta la pelle del piccolo ancor prima che usciate da casa. La crema dovrà avere naturalmente un fattore protettivo alto (50 +), ed andrà applicata ogni due ore, ed ogni volta che il bambino sarà uscito dall’acqua. La crema andrà applicata anche se il bambino rimane sotto l’ombrellone, ed al ritorno, dopo una giornata trascorsa al mare, andrà idratata con una crema apposita, da applicare dopo il bagnetto, in modo che non si secchi.
Punture di zanzara
Ecco come proteggere la pelle dei bambini in estate
Durante una giornata al mare bisogna stare attenti anche alle punture di zanzare. Evitate di utilizzare dei repellenti se il bambino dovrà esporsi al sole, perché molti di questi prodotti potrebbero provocare delle fotodermatiti. In estate è inoltre importante tagliare corte le unghie dei bambini, in modo che, se dovessero essere punti da una zanzara, non rischierebbero di grattare la parte ed escoriarla, rendendola in tal modo più sensibile ad eventuali infezioni. Qualora dopo la puntura di zanzara dovessero presentarsi molti puntini rossi, sarà importante chiedere un parere al pediatra in merito al trattamento migliore da intraprendere.
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Foto | da Flickr di James Jordan
via | Ospedalebambinogesu.it