Psicologia: l’Italia non qualificata ai Mondiali 2018 causa “abbattimento, smarrimento, destabilizzazione”
Ecco quali sono i risvolti psicologici dell'Italia che non è riuscita a qualificarsi per i Mondiali di Russia 2018.
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L’Italia non si è qualificata ai Mondiali di Calcio di Russia 2018: ancora ci sembra un brutto incubo. Non succedeva dal 1958: avevamo sempre preso parte al Campionato del Mondo, eravamo sempre riusciti a qualificarci. Ma questa volta non è andata così. E ancora non ci possiamo credere. Ma se vi sentite smarriti, destabilizzati, quasi privi di energie per questa notizia, tranquilli, siete in buona compagnia: sono sentimenti naturali e se soffrite anche di stress è normale, come sottolinea la psicoterapeuta Paola Vinciguerra.
[quote layout=”big”]Non andare ai Mondiali è come aver distrutto un sogno che è per tutti fondamentale, dal momento che è ciò che fa avvertire la possibilità di migliorare e stare meglio.[/quote]
Ormai era una tradizione: ogni due anni, negli anni pari, avremmo potuto tifare la nazionale azzurra, una volta agli Europei, una volta ai Mondiali. E spesso molti dei ricordi della nostra vita sono legati a quella partita, a quel gol, a quell’evento avvenuto proprio durante questa gara sportiva. Per la prima volta dopo 60 anni, non avremo questo ricordo.
[quote layout=”big”]C’è un’identificazione non solo nella nazionale calcistica, ma anche nell’Italia come Paese. Quindi una Nazionale che non è ammessa nel consesso delle grandi dà una sensazione di abbattimento, di mancanza di forza, di poco valore.[/quote]
Se a questo aggiungiamo che l’Italia vive un periodo particolare a causa della disoccupazione, della crisi e del terrorismo, anche la delusione sul campo di calcio può rendere il clima sempre più stressante. Cosa succederà dopo questa prima fase di smarrimento e incredulità? Secondo la psicoterapeuta arriveranno
[quote layout=”big”]la rabbia e la necessità di trovare un colpevole, perché solo così può avvenire la ‘discolpa’: si pensa cioè che l’eliminazione non è avvenuta perché ‘non valgo niente’ ma perché qualcun altro ha sbagliato. Proprio per questo ora il mondo mediatico sposterà l’attenzione sul ‘processo post eliminazione’, con i talk show impegnati a trovare il colpevole e la causa dello sbaglio.[/quote]
Ma rimarrà comunque il fatto che l’Italia non sarà ai Mondiali 2018!
Via | Andkronos