Cancro alla prostata, in Italia diminuiscono casi e mortalità
Il cancro alla prostata colpisce meno e la mortalità è scesa in maniera importante negli ultimi anni. Ecco i dati emersi in occasione del XXIV Congresso Nazionale SIUrO che si è svolto a Bologna dal 22 al 24 giugno 2014.
Diminuiscono i casi di cancro alla prostata in Italia e diminuisce la percentuale di mortalità legata a questo tipo di tumore. A svelare questi dati incoraggianti è stato il XXIV Congresso Nazionale SIUrO (Società Italiana di Urologia Oncologica), che si è svolto nel mese di giugno a Bologna.
Il congresso, che ha presentato nuovi farmaci e nuove tecnologie, ha svelato anche dati incoraggianti sull’incidenza del cancro alla prostata nel nostro paese: nel 2015 sono attesi 35mila nuovi casi, con un calo rispetto agli anni passati. Tutto merito del perfezionamento dei metodi predittivi e delle diagnosi precoci. Cala anche il tasso di mortalità, come sottolineato da Giario Conti, presidente SIUrO:
I dati parlano chiaro: 1 uomo su 16 con più di 50 anni è a rischio tumore. Ma anche se negli ultimi 10 anni il numero di nuovi casi è più che raddoppiato, la mortalità è in costante diminuzione, grazie a una maggiore prevenzione, nuove terapie e farmaci di ultima generazione.
Secondo i dati resi noti durante il congresso, nel 2015 saranno 323mila le persone con diagnosi di cancro alla prostata che sopravvivranno e il 50 per cento dei nuovi casi stimati sarà a basso rischio.
Durante il congresso grande attenzione è stata posta anche sulla psiconcologia: come spiegato dal presidente SIUrO la cura al cancro non basta più, bisogna anche lavorare sulla qualità di vita del paziente, che deve essere una priorità per i medici.
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