Diete, il decalogo per raggiungere il peso perfetto
Una la regola fondamentale: vietato perdersi d'animo. Ma non solo. Ecco i dieci consigli degli esperti per una linea al top
Raggiungere il peso perfetto è il sogno di molti, uomini o donne che siano. Il tentativo di eliminare i chili di troppo è spesso però vissuto come una sfida impossibile da vincere e il desiderio di raggiungere la perfetta forma fisica arriva a compromettere la salute emotiva, causando apprensione e sconforto e rendendo spesso intrattabili. Come fare per centrare l’obiettivo di dimagrimento prefissato?
Secondo un’indagine condotta da In a Bottle su circa 1.200 italiani, il 25,5% degli abitanti del Bel Paese cerca di farlo aumentando l’attività fisica; un altro 24,5% cerca di purificarsi bevendo di più e mangiando più frutta e verdura. Gli esperti però ricordano che sono anche altri gli aspetti cui prestare attenzione.
Il peso perfetto è un trappolone
sottolinea lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano.
Più ci avvicineremo all’obiettivo più ci sentiremo vulnerabili, insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l’atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfetti e non si sentono per questo sbagliati. Chi delega al canone perfetto la propria felicità è condannato a sentirsi rivedibile e finisce per non piacere nemmeno agli altri.
Ecco come comportarsi per evitare di cadere in questa trappola: a dettare le regole è il “decalogo della perfetta remise en forme”
- Per i pasti seguite la regola del 5: colazione, pranzo, cena più 2 spunti a metà mattina e metà pomeriggio.
La distribuzione dei pasti è molto importante
spiega Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, specialista in Scienza della Nutrizione Umana all’Università La Sapienza di Roma.
Rimanere molte ore senza mangiare o addirittura fare i digiuni può essere molto nocivo per chi segue una dieta dimagrante. Infatti l’organismo potrebbe percepire questo messaggio come se si stesse vivendo un periodo di carestia e tenderebbe a difendersi abbassando i consumi riducendo il metabolismo come forma di adattamento. Infine mangiare poco e spesso aiuta a superare i momenti di fame. E’ anche molto importante mangiare lentamente per favorire lo stimolo del senso di sazietà.
- Inserite in ogni pasto principale una buona porzione di verdura.
- Negli spuntini scegliete frutta fresca e di stagione.
- Bevete almeno 1,5- 2 litri di liquidi al giorno.
L’acqua aiuta a dare un senso di pienezza allo stomaco
spiega Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino.
Ciò significa che se beviamo molto tendiamo a mangiare meno e di conseguenza evitiamo di accumulare calorie e quindi di prendere peso.
Per chi pratica una intensa attività fisica è consigliata un’acqua ricca di sali minerali, che prosegue Zanasi,
aiutano le funzioni metaboliche e a reintegrare gli sforzi fisici che si compiono.
- Consumate almeno 2-3 volte a settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici come zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura.
- Limitate il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, meglio se al posto di altri alimenti e non in aggiunta ad essi.
- Non fatevi prendere dalla voglia di strafare: basta partire da semplici gesti qualche piccolo esercizio al mattino appena svegli e la sera prima di andare a dormire.
- Non perdetevi mai d’animo se l’occhio non coglie i risultati: l’umore influenza la forza di volontà.
- Vivete il rapporto con il vostro corpo con il sorriso sulle labbra perché il primo passo è piacere a se stessi più che agli altri.
- Siate ironici e prendetevi un po’ gioco di voi stessi: ammettere di avere un difetto paradossalmente rende più forti.
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