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Musica in gravidanza, le donne col pancione sono più sensibili ai suoni

I benefici della musica sono amplificati durante la gestazione: il corpo reagisce più intensamente alle stimolazioni sonore.

Musica in gravidanza, le donne col pancione sono più sensibili ai suoni

Che la musica in gravidanza faccia bene è stato dimostrato da numerosi studi: addirittura i bambini riconoscono le canzoni ascoltate da feti fino a quattro mesi dopo la nascita, ed è stato certificato che se Mozart e Vivaldi sono in grado di calmare il feto, altri tipi di musica possono risultare particolarmente fastidiosi alle gestanti e ai bambini nel pancione.

Un nuovo studio, condotto presso il Max Planck Institute di Lipsia, in Germania, ha dimostrato che le donne col pancione sono più sensibili ai suoni rispetto ad altre della stessa età ma non in stato interessante: i rilevamenti effettuati sulla pressione arteriosa hanno di fatto stabilito che la musica, sia essa piacevole o sgradevole, ha una fortissima influenza sulle donne incinte e questo potrebbe in effetti essere collegato alla particolare condizione del feto nella pancia e alle modifiche che il corpo femminile subisce durante la gravidanza.

In questo studio, i ricercatori hanno sottoposto alle volontarie dei frammenti musicali di durata variabile tra i 10 e i 30 secondi, facendoli suonare al contrario e in altre particolari condizioni per renderli il più dissonanti possibile; a differenza delle donne non incinte, le donne in gravidanza davano dei giudizi più forti, esprimendo percezioni più intense all’ascolto. I risultati sono stati oltremodo confermati anche dalle variazioni della pressione sanguigna: la musica dissonante abbassava notevolmente la pressione, mentre la musica suonata al contrario in modo dissonante alzava la pressione nei primi 10 secondi per poi abbassarla sui tempi più lunghi di 30 secondi.

La risposta del corpo è tanto dinamica quanto la musica in sé. Ogni manipolazione acustica della musica influenza la pressione sanguigna delle donne incinte più intensamente rispetto alle donne non in gravidanza.

ha spiegato il ricercatore Tom Fritz.

Un’ulteriore spiegazione sulla particolare influenza della musica sulla pressione sanguigna femminile è stata ricercata anche nella produzione di estrogeni in gravidanza, che intervengono anche nei processi di associazione mentale legati al piacere di ascoltare della bella musica, ma non necessariamente potrebbe essere questa la motivazione: anche le donne non incinte mostrano continui cambiamenti psicologici al variare delle concentrazioni ormonali di estrogeni legate al ciclo mestruale. In ogni caso, non avete scuse: la musica bella fa sempre bene!

Via | Max Planck Institute

Foto | Flickr

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