Alimentazione, 7 motivi per scegliere la Dieta Mediterranea
Fa bene alla salute, ma non solo. Ecco altre buone ragioni per scegliere il regime alimentare tipico del Bel Paese (e non solo)
Il valore della Dieta Mediterranea è riconosciuto in tutto il mondo. Da quando Ancel Keys – biologo e fisiologo statunitense che per primo ne ha parlato chiamandola proprio “dieta mediterranea” – è rimasto talmente stregato dai suoi benefici da decidere di prendere casa nel Cilento al più recente 2009, quando l’Unesco l’ha dichiarato patrimonio immateriale dell’Umanità, questo regime alimentare a mostrato a più riprese quanto possa essere una scelta non solo salutare, ma anche gustosa.
Ecco, allora, i buoni motivi per scegliere la Dieta Mediterranea riassunti in 7 punti.
- E’ semplice da seguire. Imbandire la tavola secondo i principi di questo regime alimentare non è affatto difficile. Un esempio? Un po’ di formaggio, olive, noci, quinoa e peperoni rossi, il tutto condito con un po’ di olio d’oliva e un tocco di spezie.
- Non c’è bisogno di contare le calorie o di eliminare del tutto alcune categorie di alimenti. Piuttosto, i grassi “cattivi” (ad esempio il burro) devono essere sostituiti con quelli “buoni” (come l’olio d’oliva). Un ragionamento simile vale per le proteine di origine animale (meglio il pesce o il pollo rispetto alla carne rossa), gli zuccheri semplici (meglio la frutta dei dolci) e così via dicendo. E così come non chiede di mettere al bando i grassi la Dieta Mediterranea non impone nemmeno di rinunciare al pane (ciò che conta è preferirlo nella sua variante integrale) e consente addirittura di bere vino (basta non esagerare: per un uomo sono sufficienti due bicchieri al giorno, per le donne il massimo è stabilito a uno).
- Spinge a consumare cibo fresco e di stagione. Per di più gli ingredienti fra cui si può scegliere sono moltissimi. Infatti l’Italia, già di per sé ricca di prodotti agroalimentari di alta qualità, non è l’unico paese della Dieta Mediterranea. Anche fermarsi ad aggiungere alla lista la Grecia è sbagliato. Alla tradizione mediterranea appartengono anche la cucina spagnola, quella turca, quella marocchina e quelle di molti altri paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo.
- Limita il consumo di sale sostituendo il suo utilizzo con quello di spezie e aromi. Una volta provati rosmarino, pepe, aglio, coriandolo e similari porteranno automaticamente a rinunciare al sale e ad assaporare sapori diversi da quelli cui si è abituati e molto diversi fra loro.
- Aiuta a mantenere o a ritrovare la linea. Il fatti che sia definita “dieta” non significa che si tratti di un regime dimagrante. Tuttavia la Dieta Mediterranea può aiutare a dimagrire o quantomeno a mantenere la linea suggerendo di portare in tavola alimenti sani e dall’effetto saziante che oltre a non pesare eccessivamente in termini di apporto calorico contrastano gli attacchi di fame.
- Protegge cuore e arterie. L’olio d’oliva e la frutta secca aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo. Frutta, verdura e legumi mantengono le arterie in buona salute. Il pesce contribuisce a ridurre i livelli di trigliceridi e la pressione. E anche gli antiossidanti del vino fanno bene al cuore.
- Mantiene il cervello in salute più a lungo. Riducendo il consumo di grassi poco salutari e di cibi processati che possono portare a infiammazione in favore di alimenti ricchi di antiossidanti la Dieta Mediterranea è senza dubbio un’amica del cervello.
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