Tumore alla tiroide, si può operare in gravidanza?
Cosa fare in caso di tumore alla tiroide in gravidanza? Se si scopre di soffrire di uno dei tumori a carico di questa ghiandola endocrina durante i nove mesi di gestazione, ecco come comportarsi.
E’ possibile operare un tumore alla tiroide in gravidanza? Cosa fare se durante i nove mesi di gestazione viene scoperto un carcinoma a carico della ghiandola endocrina che ha una funzione molto importante per il nostro organismo? Ovviamente le strade possono essere diverse.
I tumori della tiroide sono dei carcinomi che devono essere gestiti con la dovuta attenzione e con le cure necessarie per poter permettere al paziente, dopo il trattamento, di avere una vita del tutto normale. Ovviamente in caso di carcinoma tiroideo la chirurgia è il trattamento più utilizzato e scelto, con la rimozione di tutta la ghiandola della tiroide.
Dopo la tiroidectomia bisogna sostituire la funzionalità della tiroide con l’uso di farmaci a base di ormoni tiroidei, ma potrebbe anche essere consigliata la terapia con iodio radioattivo, trattamento che non deve però essere eseguito in gravidanza o allattamento.
Ma cosa fare se il tumore alla tiroide si scopre durante la gravidanza? Ovviamente non appena diagnosticato deve essere rimosso immediatamente o il prima possibile e la gestazione è un momento delicato, soprattutto per un intervento in anestesia totale.
Recentemente sono stati sperimentati con successi interventi in anestesia locale, dedicati a casi selezionati come le donne in gravidanza o i pazienti con gravi malattie a carico del cuore e dell’apparato respiratorio. Chiedete consiglio al vostro medico curante e all’endocrinologo per seguire la strada migliore per preservare la gravidanza e per risolvere il problema.
Foto | da Pinterest di ABC salute
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