La sindrome da dolore regionale complesso: sintomi e terapia
Cosa si intende per sindrome da dolore regionale complesso (CRPS), quali sono i sintomi, e qual è il trattamento più indicato?
La sindrome da dolore regionale complesso (CRPS) è una condizione nota anche con il nome di Algodistrofia, una condizione che può svilupparsi generalmente in seguito ad un trauma forte ad esempio ad un braccio o ad una gamba, oppure in seguito ad un intervento chirurgico che possa coinvolgere un danno neurologico. Si tratta di una condizione rara di dolore cronico che colpisce generalmente uno o più arti (nello specifico, risultano essere maggiormente colpiti braccia, mani, gambe o piedi). Fra i sintomi che accompagnano tale condizione si registrano una forte sensazione di dolore ad intensità molto elevata, una sensazione di bruciore, debolezza, gonfiore, particolare sensibilità al tatto, alterazioni (anche per quanto concerne la temperatura) della pelle, rigidità articolare.
In determinati casi, possono registrarsi anche eventuali alterazioni delle ossa, cutanee o anche alterazioni muscolari. Tali sintomi possono variare da persona a persona, e la sensazione di forte dolore può essere aggravata anche da una condizione di stress emotivo del paziente.
La cura di tale patologia risulta essere senza dubbio più efficace se viene intrapreso il più presto possibile. Per giungere a una corretta diagnosi di sindrome da dolore regionale complesso (CRPS), il medico analizzerà l’anamnesi del paziente (per cui sarà utile segnalare tutti i sintomi che avvertite, quando questi si presentano, con quale intensità e per quanto tempo durano), e procederà poi con esami più specifici, come quello della risonanza magnetica, scansione ossea ed altri esami.
Come dicevamo, un miglioramento dei sintomi provocati dalla sindrome da dolore regionale complesso è senza dubbio possibile se il trattamento ha inizio nell’arco di poco tempo dall’inizio dei primi sintomi. Il trattamento di tale condizione può basarsi sulla terapia farmacologica (antidolorifici, analgesici, steroidi antinfiammatori), sull’applicazione di calore e di freddo, terapia fisica ed esecuzione di esercizi, psicoterapia, volta ad aiutare il paziente a sostenere lo stress psicologico che tale condizione può provocare, o ancora trattamenti di chirurgia correttiva e l’impiego di altri dispositivi medici.
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via | Medtronic.it, Algodistrofia