Cos’è la tossina botulinica e quali sono i suoi effetti sull’organismo
Cosa è esattamente la tossina botulinica? E come agisce?
La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta dal batterio anaerobico Clostridium botulinum. Nota sia per il rischio di avvelenamento alimentare che comporta (normalmente provocato dall’ingestione di cibo contaminato), che per i suoi impieghi in campo cosmetico (soprattutto per attenuare le rughe del viso), tale sostanza agisce bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli, e viene utilizzata da diversi anni con molto successo anche in altri ambiti medici. Attualmente si distinguono 7 sierotipi di BT (ovvero A, B, C, D, E, F e G).
Come dicevamo, la tossina botulinica, scoperta oltre due secoli fa, viene attualmente impiegata anche per il trattamento di determinate patologie. Sin dal 1991 essa venne impiegata per il trattamento della spasticità nell’adulto e nel bambino. Un anno dopo, essa trovò impiego nel trattamento della distonia cervicale, ma non solo.
Determinate tossine botuliniche, iniettate a dosi terapeutiche, vengono infatti impiegate anche nel trattamento di problemi comuni come quello dell’emicrania, dello strabismo, nel trattamento dei tic facciali, nella cura dei sintomi prostatici, incontinenza urinaria e vescica iperattiva, nel trattamento di problemi respiratori ed asma, obesità e così via.
Il trattamento a base di botulino si sarebbe rivelato utile anche nella cura dell’iperidrosi, ovvero il problema dell’eccessiva sudorazione in alcune zone del corpo, come ascelle, mani, piedi e viso. In linea generale si ritiene che tale tipo di trattamento sia efficace, abbastanza sicuro e povero di effetti collaterali, soprattutto dal momento che viene somministrato a dosaggi molto bassi.
via | Aiteb, Filibertoputzu.it