Giornata di raccolta del farmaco, i dati: per le famiglie italiane la salute è un lusso
Nella Giornata di raccolta del farmaco, dal primo rapporto reso noto sulla situazione italiana, sembra che per moltissime famiglie italiane la salute sia ormai considerato un bene di lusso. Ecco l'allarme lanciato.
La salute è diventato un lusso per troppe famiglie italiane. I dati resi noti dal primo Rapporto sulla povertà sanitaria e sulla donazione dei farmaci in Italia, in occasione della Giornata di raccolta del farmaco annuale, parlano chiaro: 5 milioni di italiani non possono permettersi di prendersi cura della propria salute. Dal 2007 al 2012, del resto, la povertà assoluta in Italia è cresciuta del 60%, interessando così il 6,8 per cento della popolazione, vale a dire quasi 5 milioni di individui.
Secondo i dati resi noti nella Giornta di raccolta del farmaco, le famiglie povere italiane spendono in media per la sanità 16,34 euro ogni mese, pari al 2% del budget famigliare mensile, rispetto ai 93,45 di media delle altre famiglie (3,7 per cento del budget). Spesso proprio la spesa sanitaria è una delle prime voci che vengono tagliate nelle famiglie italiane: e in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, è un dato allarmante.
Tra il 2007 e il 2013 la Fbf ha incrementato la raccolta di farmaci del 241%. I farmaci donati nell’ultimo anno sono stati 1.162.859.
Ben vengano, dunque, iniziative come quelle della raccolta dei farmaci, che aiutano almeno un po’ le famiglie in difficoltà: Come si legge dalla nota sono cresciute le donazioni durante la Giornata della Raccolta del Farmaco, con un incremento del 23%, ma anche quelle aziendali, con un boom pari a 1345%. Purtroppo, però, ancora non basta se si considera che nel 2007 questa tipologia di iniziative copriva il fabbisogno del 55% delle richieste, mentre oggi siamo scesi al 43,2%.
Foto | da Flickr di certo
Via | Ilsole24ore