Emocromo basso in gravidanza: bisogna preoccuparsi?
Quali sono le cause dell'emocromo basso in gravidanza? Quando i valori devono essere considerati un campanello di allarme perché sono troppo bassi rispetto alla norma che ci si potrebbe aspettare durante i nove mesi di gravidanza?
L’emocromo basso in gravidanza può essere il segnale di qualcosa che non va nell’organismo. L’emocromo è un esame molto importante, che ci riporta informazioni indispensabili in merito alle cellule del nostro sangue: in gravidanza l’emocromo completo è spesso consigliato durante tutti i nove mesi, perché livelli troppo alti o troppo bassi possono essere segnale di anemie o infezioni in corso.
L’emocromo è un esame del sangue indispensabile in gravidanza, da eseguire di routine, per intervenire immediatamente se qualche valore di riferimento non rientra nella norma: per questo motivo il vostro ginecologo potrebbe consigliarvi spesso di eseguire questo esame diagnostico.
Se l’emocromo alto in gravidanza può indicare la presenza di un’infezione in corso del corpo della donna in dolce attesa, infezione attestata da un aumento dei valori dei globuli bianchi, che indicano che le nostre difese immunitarie sono attive per combatere l’infezione, cosa succede quando l’emocromo è basso in gravidanza?
Valori più bassi della norma indicano solitamente la presenza di anemia, una condizione comune e normale durante i nove mesi di gestazione. Potrebbe trattarsi di anemia da carenza di ferro, di vitamine e di acido folico, quindi è bene indagare sulle cause per poter trovare il trattamento giusto per far tornare i livelli nella norma.
Chiedete consiglio al vostro medico curante se notate qualcosa che non va nelle vostre analisi del sangue in gravidanza.
Via | Bebeblog