Cosa sono le cellule staminali mesenchimali e a cosa servono
Le cellule staminali mesenchimali, altrimenti definite come CSM o MSC, sono dei tipi di cellule staminali adulte, immature e indifferenziate. Scopriamo che cosa sono e a che cosa possono servire.
Le cellule staminali mesenchimali, delle cellule staminali adulte, immature e indifferenziate, nascono nel mesoderma, un foglietto embrionale della blastocisti che si trova tra ectoderma ed endoderma. A differenza, ad esempio, delle cellule staminali embrionali, fetali o della placenta, questo tipo è già in fase adulta e quindi non è totipotente, ma pluri o multipotente, vale a dire che è in grado di creare solamente tipi di cellule connettivali e non altri tessuti di diversa derivazione embrionale.
Una cellula staminale può essere definita mesenchimale quando mostra particolari proprietà di adesione plastica in normali condizioni di coltura, ma anche se possiede una morfologia simil fibroblastica. Ma a che cosa servono le cellule staminali mesenchimali? Come possono essere utilizzate dal nostro organismo, quali sono le loro funzionalità e le loro potenzialità anche in campo medico?
Le cellule staminali mesenchimali svolgono importanti ruolo: hanno un’azione rigenerativa dei tessuti, ma sono anche in grado di dividersi ciclicamente, con le nuove cellule, che si sono appena formate, che vanno a sostituirsi a quelle che hanno già presentato dei segnali di invecchiamento o ad altre cellule che risultano danneggiate.
Le cellule staminali mesenchimali, che si trovano principalmente nel midollo osseo e che rappresentano in questo caso una percentuale pari allo 0.01 per cento della totalità di tutte le cellule midollari, possono replicarsi e possono anche dare origine ad altre cellule che appartengono al tessuto connettivo: tra queste abbiamo gli adipociti, gli osteociti e i condrociti.
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