Giornata mondiale della salute orale: quanto sono attenti gli italiani?
Oggi, 20 marzo 2020, ricorre la Giornata mondiale della salute orale, ma quanto saranno attenti gli italiani? Ecco cosa spiegano gli esperti.
Oggi, 20 Marzo 2020, ricorre la Giornata mondiale della salute orale, una ricorrenza voluta dalla World Dental Federation che ha l’obiettivo di spronare le persone a fare qualcosa di concreto per ridurre l’impatto delle patologie che interessano il cavo orale. Ma come si comporteranno gli italiani in tema di igiene dei denti e del cavo orale? A rispondere a questa domanda è un nuovo sondaggio condotto da Top Doctors®, piattaforma che raccoglie alcuni dei migliori medici specialisti di tutto il mondo.
Il nuovo sondaggio ha preso in esame le abitudini degli italiani, ed ha fatto emergere un quadro non esattamente positivo. A quanto sembra, solo la metà delle persone intervistate (ovvero il 51%) si lava i denti 3 volte al giorno, mentre il 42% lo fa due volte al giorno, e il 7% li lava una sola volta al giorno.
Dal sondaggio è inoltre emerso che la maggior parte degli intervistati (il 70%) ritiene di dedicare abbastanza attenzione alla salute del cavo orale, ma in realtà le cose non stanno così. Anche chi utilizza regolarmente lo spazzolino rischia infatti di commettere errori, utilizzandolo ad esempio in modo non ottimale o per un tempo non adeguato.
Solo il 33% degli intervistati, ad esempio, dichiara di lavare i denti per almeno 2 o 3 minuti , mentre il 48% li lava per circa un minuto e il 19% non raggiunge neanche i 60 secondi. C’è poi chi lava i denti usando lo spazzolino in modo scorretto (dalla radice alla punta, lungo una linea verticale). Una preoccupante percentuale di intervistati lo usa eseguendo dei movimenti circolari o orizzontali, e c’è chi non adotta una tecnica definita, ma ammette di spazzolare i denti “alla rinfusa”.
Collutorio e filo interdentale, questi sconosciuti
L’indagine rivela infine che poche persone (2 su 10) utilizzano il collutorio una volta al giorno. Il 31% degli intervistati non ne ha a neanche un flacone in casa, e la situazione è preoccupante anche per ciò che riguarda il filo interdentale. La metà degli intervistati non ne sente infatti la necessità: il 41% delle persone lo usa solo se ha qualcosa di incastrato fra i denti, e solo il 9% lo inserisce nella routine di igiene quotidiana.
A parlare di questi risultati è stato il dottor Massimo Corigliano, odontoiatra di Top Doctors®, che ricorda:
Per una corretta igiene orale è importante seguire una dieta sana, povera di zuccheri, ricca di fibre ed evitare cibi e sostanze acide, spazzolare con cura i denti dopo ogni pasto o spuntino e, almeno una volta al giorno, meglio a fine giornata, passare il filo interdentale, spazzolare la lingua e fare sciacqui con un collutorio batteriostatico. Inoltre, per essere sempre in condizioni di salute orale, la frequenza delle visite dal dentista dovrebbe essere di almeno due volte l’anno. Il consiglio è però di determinare e programmare la frequenza direttamente con il proprio dentista, in base alle abitudini e caratteristiche strutturali.
Foto di Bruno /Germany da Pixabay