I sintomi dell’allergia all’uovo nei bambini e gli alimenti da evitare
L'allergia all'uovo nei bambini si manifesta con precisi sintomi, che è bene riconoscere subito, dai primi segnali, per poter correre ai ripari ed eventualmente eliminare questo alimento dalla loro dieta quotidiana. Ecco come si presentano i sintomi.
L’allergia all’uovo nei bambini, così come negli adulti, si manifesta con sintomi ben precisi. Pensate, che a questo prezioso alimento sono allergici l’1,5-1,8 per cento dei bambini con età compresa tra 0 a 2 anni: l’allergia si può manifestare al primo contatto con questo alimento, per questo di solito si consiglia di introdurlo nell’alimentazione dei piccoli in una fase dello svezzamento davvero molto inoltrata.
L’allergia si sviluppa nei primi mesi o addirittura alla nascita, quando ancora i piccoli non l’hanno nemmeno assaggiato: la risposta immunitaria si è, infatti, manifestata durante la gravidanza, l’allattamento o addirittura per via aerea. Ma quali sono i sintomi dell’allergia alle uova nei bambini?
I piccoli possono presentare dermatite atopica, difficoltà respiratorie, ma anche choc anafilattico, mal di pancia, diarrea, vomito, comparsa di orticaria, rinite e asma, tutti sintomi che compaiono subito dopo aver assunto le uova o i prodotti che contengono uova. Per questo se notiamo che i piccoli stanno male dopo averle mangiate, sarebbe bene fare degli ulteriori controlli.
L’allergia alle uova solitamente scompare con la crescita e ha una durata di circa tre anni: è bene eliminare dalla dieta dei bambini le uova e gli alimenti che lo contengono, secondo quanto indicato dal proprio medico curante. Se il piccolo ha una forma grave e non guarisce entro i sei anni, allora è bene introdurre a piccole dosi crescenti le uova in ambito ospedalerio per 7-10 giorni.
Via | Corriere