Zuccheri contro grassi: i responsabili delle abbuffate sono i dolci
Gli zuccheri attivano i meccanismi di ricompensa che portano a volere sempre più cibo molto più dei grassi. Ecco perché con i dolci il rischio di abbuffate è dietro l'angolo
Quando si tratta di abbuffate non c’è grasso che regga la sfida con gli zuccheri. Se, infatti, le preferenze di ciascuno di noi per il dolce o per il salato possono essere molto diverse, d’altra parte sono gli zuccheri presenti nel cosiddetto cibo spazzatura a indurre il cervello a volerne sempre di più, portando a mangiarne quantità eccessive che minacciano non solo la linea, ma anche la salute. A svelarlo è uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition da un gruppo di ricercatori dell’Oregon Research Institute di Eugene (Stati Uniti), che attraverso studi di risonanza magnetica hanno analizzato in che modo diverse quantità di zuccheri e di grassi influenzano l’attività del cervello.
Fino ad oggi, infatti, la maggior parte gli studi che avevano analizzato l’effetto dei cibi ad alto contenuto di zuccheri e ad alto contenuto di grassi sul cervello avevano dimostrato l’attivazione delle regioni associate al gusto e ai meccanismi di ricompensa, che portano a voler consumare quantità sempre maggiori della sostanza che li stimola, senza però valutare quale fra i due tipi di nutrienti in questione giocasse il ruolo più importante. Questa nuova ricerca si è invece concentrata proprio su questo aspetto.
Coinvolgendo nei loro studi 106 adolescenti, tutti magri, la cui attività cerebrale è stata monitorata durante il consumo di un frappé al cioccolato contenente zuccheri o grassi in proporzioni diverse, gli autori hanno confermato che sia gli zuccheri che i grassi attivano i centri del piacere nel cervello, ma che l’effetto degli zuccheri è maggiore. Non solo, mentre aumentare la quantità di zuccheri presenti nel cibo porta ad una maggiore attivazione delle regioni associate al gusto, l’aumento del contenuto di grassi non ha questo stesso effetto.
I responsabili delle abbuffate, incluse quelle tipiche delle prossime feste di Natale, sarebbero quindi gli zuccheri.
Facciamo molto lavoro nella prevenzione dell’obesità, e ciò che appare molto chiaramente non solo da questo studio ma dall’ampia letteratura su questo argomento è che tanti più zuccheri si mangiano, tanto più se ne vogliono mangiare
spiega Eric Stice, primo autore dello studio, che aggiunge:
in quanto a capacità di coinvolgere le regioni cerebrali della ricompensa e a indurre il consumo compulsivo gli zuccheri sembrano fare un lavoro molto migliore rispetto ai grassi.
Volete ridurre il più possibile questo effetto durante le festività? Scoprite i consigli di BenessereBlog per evitare le abbuffate natalizie!