Dieta, quali sono le alghe migliori per dimagrire? Benefici e controindicazioni
Le alghe per dimagrire possono essere un aiuto per aiutarci a perdere peso in maniera naturale. Ma fate attenzione, perché oltre ai tanti benefici ci sono anche delle controindicazioni da tenere presente.
Le alghe per dimagrire sono utili nel caso siate a dieta per perdere peso. Le alghe sono perfette per bruciare i grassi, per mangiare meno, anche perché saziano molto e placano il senso di fame. Aiutano anche nella digestione, sono in grado di regolare lo zucchero e il grasso nel sangue, aiutano in caso soffriate di stitichezza e non dimentichiamo che proteggono anche da malattie cardiovascolari, infiammazioni e tumori all’intestino.
Le alghe ricche di mucillagini migliori per dimagrire si possono trovare nei negozi specializzati o in erboristeria e si possono cuocere in zuppe o minestre o mangiate in insalata, ma non mancano integratori a base di alghe ideali per dimagrire e perdere peso, ovviamente in un regime alimentare ipocalorico e con uno stile di vita che prevede un po’ di sana attività fisica.
Le alghe migliori per dimagrire sono il Kombu che riduce il senso di fame e che possiamo usare in cucina al posto del sale, il Kelp, per stimolare il metabolismo e la diuresi, l’Hiziki, per aiutare l’attività intestinale, il Wakame, in grado di sciogliere i grassi.
Ovviamente anche in questo caso bisogna fare attenzione: le alghe per dimagrire non vanno usate L’alga wakame, ad esempio, non va usata durante la gravidanza e non più di due volte a settimana, con un intervallo di una quindicina di giorni tra un utilizzo e l’altro, mentre l’alga fucus non va usata in caso di ipertiroidismo o se si assumono ormoni sintetici o altri farmaci come quelli per la cura del diabete e coagulanti.
Via | Riza