Tradamixina contro la disfunzione erettile: il trattamento con alghe è efficace
Rafforza i vasi sanguigni agendo sul testosterone. Lo studio
La disfunzione erettile ha sempre più nemici. I farmaci convenzionali non sono, infatti, le uniche forme di aiuto a disposizione degli uomini che convivono con questo problema. Fra i rimedi a base di principi attivi naturali c’è la tradamixina, una combinazione dei florotannini dell’alga Ecklonia bicyclis, le saponine del Tribulis terrestris e la glicosamina del Biovis. Ma si tratta di una soluzione davvero efficace?
Secondo uno studio dell’Università “Federico II” di Napoli, presentato al Congresso Nazionale della Società Italiana Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB), la tradamixina riesce a rinforzare l’apparato genitale maschile agendo sull’ormone maschile per eccellenza, il testosterone. Questa azione migliorerebbe la funzionalità delle pareti interne dei vasi sanguigni e le prestazioni sessuali nel 70% dei casi.
Lo studio ha coinvolto pazienti di età media pari a 57 anni, tutti affetti da disfunzione erettile, il cui livello di gravità è stato determinato attraverso la compilazione di un questionario specifico. In un secondo tempo i pazienti hanno assunto tradamixina e lo spessore della parete interna dei vasi, l’endotelio, è stato misurato con un ecocolordoppler. In particolare, i ricercatori si sono concentrati sullo spessore delle arterie carotidi e delle arterie cavernose del pene.
I risultati hanno dimostrato un significativo miglioramento della funzione vascolare del pene e della performance sessuale
ha spiegato Pietro Gissoni.
Sembra, insomma, che la tradamixina possa davvero rappresentare un valido aiuto per chi soffre di disfunzione erettile.
Via | Mediterraneanews
Foto | da Flickr di audhray