Cos’è la morte in culla, le cause e la prevenzione
La morte in culla o SIDS è uno dei principali incubi dei neo genitori, che temono che il proprio cucciolo all'improvviso possa smettere di respirare mentre sta dormendo. Ecco quali sono le norme di comportamento per ridurre il rischio.
La morte in culla è una delle principali cause di morte tra i piccoli appena nati. Colpisce solitamente entro l’anno di vita e le sue cause finora erano avvolte nel mistero. Una recente ricerca condotto dagli studiosi del Boston Children’s Hospital ha individuato però una possibile causa della SIDS nei neonati, vale a dire un problema di alcuni neurotrasmettitori che, a causa di un malfunzionamento, non sarebbero in grado di far svegliare il bambino in un momento di difficoltà respiratoria.
La morte in culla è sicuramente una delle paure più grandi dei neo genitori: si manifesta senza sintomi o segnali apparenti, avviene all’improvviso, mentre il piccolo riposa nella sua culla, nel suo lettino, ma anche nel passeggino. All’improvviso semplicemente smette di respirare. Ma quali sono le norme di comportamento che vanno adottate per cercare di ridurre il rischio?
Gli esperti consigliano di mettere a dormire i neonati sulla schiena e non a pancia in giù, mentre sarebbe bene scegliere un materasso rigido ed evitare di dare il cuscino ai piccoli. E’ anche sconsigliato far dormire il proprio cucciolo nel lettone con i genitori. La stanza dove dorme il bambino deve avere una temperatura compresa tra i 18 e i 20 gradi e i piccoli non vanno mai coperti troppo con le coperte.
I neonati devono stare lontani dal fumo di sigaretta: mai fumare nè in loro presenza nè tantomeno nelle stanze dove sono soliti dormire. Infine un grande aiuto potrebbe arrivare dal ciuccio, che sarebbe in grado di ridurre il rischio di SIDS nei neonati.