Dieta mediterranea contro l’inquinamento: protegge la salute dallo smog
Olio d'oliva, pesce e verdure contengono antiossidanti che possono aiutare a contrastare l'effetto nocivo delle polveri sottili. Parola di esperti!
La scienza non lascia più spazio a dubbi: lo smog danneggia gravemente la salute. Mascherine da indossare davanti a naso e bocca non sono le uniche armi a nostra disposizione per proteggerci dai suoi effetti: anche la dieta mediterranea può aiutare a ridurre i danni causati dall’inquinamento delle città. A svelarne le potenzialità è uno studio dell’Università “La Sapienza” di Roma, i cui risultati sono stati anticipati durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) che si è svolto nella capitale nei giorni scorsi.
Lo studio ha innanzitutto svelato gli effetti delle polveri sottili contenute nell’aria inquinata sull’organismo umano. I ricercatori hanno infatti scoperto che questi inquinanti riducono di più del 50% i livelli di vitamina E presente nel sangue. Contemporaneamente, le polveri sottili aumentano la quantità di una proteina associata allo stress ossidativo nelle cellule.
Da parte sua, la dieta mediterranea è ricca di alimenti contenenti molecole caratterizzate da spiccate proprietà antiossidanti che possono ridurre il rischio di avere a che fare con le malattie associate all’inquinamento.
Lo studio è stato condotto su 100 lavoratori di un’acciaieria di Milano fortemente esposti a polveri sottili PM10 e PM5, a livelli non diversi da quelli che può respirare una persona ad esempio al centro di Roma
ha spiegato Francesco Violi, Ordinario di Medicina Interna presso l’ateneo romano e coordinatore dello studio.
Per la prima volta si è visto un possibile meccanismo che lega lo smog alle malattie cardiovascolari, perché lo stress ossidativo è una delle cause principali di questo tipo di patologie.
I dati tuttavia offrono anche una “speranza” per mitigare l’effetto nocivo dello smog: un risvolto interessante è che una dieta ricca di antiossidanti come quella mediterranea può contrastarne i danni.
Largo, quindi, a olio d’oliva, pesce e verdura!