Assumere antidolorifici in gravidanza è pericoloso? I rischi per la mamma e il bambino
E' possibile assumere farmaci antidolorifici durante i nove mesi della gravidanza? Ci sono rischi per la futura mamma e per il suo bambino che porta in grembo? Ecco i consigli degli esperti per il delicato tema dei medicinali in gravidanza.
Assumere farmaci antidolorifici in gravidanza, sì o no? Il tema dei medicinali che la donna può prendere durante i nove mesi di gestazione è davvero molto delicato: fermo restando che la donna deve sempre chiedere al proprio medico curante se può o meno curarsi con determinati principi attivi, non tutti i farmaci in gravidanza vanno bene.
Se sappiamo che la donna in gravidanza e in allattamento può prendere la Tachipirina, anche se è bene non abusarne, cosa ne sappiamo dei farmaci antidolorifici? Recenti studi dei ricercatori della Boston University hanno rivelato che assumere questi medicinali nei primi mesi di gravidanza può aumentare il rischio che il nostro bambino nasca con malattie come la spina bifida o con patologie associate a difetti congeniti del tubo neurale.
Il tema, come vedete, è davvero molto delicato: se da un lato gli antidolorifici possono aiutare la mamma a lenire eventuali dolori, possono essere pericolosi per la salute del bambino che portano in grembo. Per questo solitamente anche per un mal di testa è meglio prendere farmaci a base di paracetamolo, ben più tollerati.
Ovviamente, l’automedicazione è assolutamente sconsigliata nelle donne in dolce attesa: i farmaci in gravidanza vanno assunti sotto stretto controllo medico e solamente se effettivamente necessario. Regola che vale per tutti i medicinali e anche per i rimedi naturali.
Via | Scienzaesalute
Foto | da Flickr di mrsflinger