Cos’è l’iridologia e quando è utile
Iridologia, cosa è e quando va usata questa tecnica? Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma a quanto pare sono anche lo specchio della salute del corpo, almeno stando ai principi dell’iridologia. Ma di cosa si tratta esattamente? L’iridologia è una tecnica diagnostica che si baserebbe su alcune caratteristiche specifiche dell’iride, volta a determinare se e quale parte del corpo possa essere affetta da una patologia.
Questa particolare tecnica non è supportata da alcuna prova a livello scientifico, e per questo viene spesso definita “pseudoscientifica”. Le prime basi di questa tecnica sarebbo state gettate in Ungheria durante la fine del XIX secolo, mentre l’iridologia moderna deve le sue origini al Dottor Ignatz von Peczely, e si baserebbe sull’idea che all’interno dell’iride sarebbe riprodotta la mappa di tutto il corpo umano.
In sostanza, secondo coloro che sostengono la fondatezza di tale tecnica, lo stato di salute di una persona sarebbe percepibile mediante l’analisi dell’iride stesso, ovvero la parte colorata della membrana vascolare dell’occhio che si trova fra il cristallino e la cornea.
Mediante uno strumento chiamato iridoscopio, sarebbe dunque possibile analizzare, in maniera non invasiva, le diverse parti del corpo di una persona, e sarebbe anche possibile comprendere se un particolare organo è sofferente, ma non solo. Questa tecnica diagnostica permetterebbe infatti anche di captare l’esistenza di patologie e problemi appartenenti alla sfera psicologica, come ad esempio ansia, depressione, stati d’animo come paure, angoscia, e così via.
Si tratta senza dubbio di una tecnica che andrebbe integrata con altri sistemi di diagnosi “ufficiali”, e con trattamenti più specifici in base alle effettive condizioni del paziente.
Foto | da Pinterest di Tomas / Thames Valley Berkshire C
via | Albanesi