Cos’è l’adenoidite acuta, i sintomi e le cure migliori
Cosa si intende per adenoidite acuta e quali sintomi comporta? ecco alcune spiegazioni in proposito.
Per adenoidite acuta si intende una patologia che colpisce generalmente i pazienti in età pediatrica e che diventa rarissima al di sopra dei 15 anni di età. Si tratta di un’infiammazione acuta che interessa la tonsilla faringea, e che spesso si associa alla tonsillite acuta. I sintomi grazie ai quali riconoscere questo tipo di patologia sono diversi, a cominciare da una febbre che può diventare anche molto alta e raggiungere e addirittura superare i 40° C.
Inoltre, il paziente respirerà perlopiù con la bocca a causa di una ostruzione respiratoria nasale, può soffrire di rinorrea (problema più comunemente noto come “naso che cola”), di secrezione rinofaringea, tosse, cefalea, apnee notturne (delle quali vi abbiamo parlato più dettagliatamente qui), e nel lattante la suzione potrebbe risultare maggiormente difficoltosa. La respirazione sarà inoltre piuttosto rumorosa, e durante il sonno il paziente sarà particolarmente agitato e tenderà a russare.
Tale patologia può avere un’origine virale oppure un’origine batterica. Nel primo caso, l’adenoidite acuta dovrebbe guarire nell’arco di due giorni grazie alla somministrazione di un antipiretico-analgesico. Nel secondo caso invece il medico consiglierà al paziente l’assunzione di antibiotici (amoxicillina-acido clavulanico o cefalosporina) per un periodo di almeno 5-6 giorni, al fine di evitare eventuali ricadute nel paziente.
Fra le complicanze che possono essere ricollegate a questa particolare patologia si registrano un’otite media purulenta, oppure si potrebbero registrare anche dei casi di faringite, tracheite, bronchite e polmonite.
via | Spazioinwind, Wikipedia
Foto | da Pinterest di British Lung Foundation