Febbre Dengue, sintomi, cause e cura
Febbre Dengue: si cosa si tratta, come avviene il contagio e quali sono i sintomi e la cura? Facciamo un po’ di chiarezza in merito all’argomento.
La febbre Dengue, conosciuta più semplicemente con il nome di “Dengue” è una malattia febbrile ed infettiva provocata dal virus Dengue. Questa particolare malattia è trasmessa dalla puntura delle zanzare appartenenti al genere Aedes (prevalentemente alla specie aegypti), è particolarmente presente nelle aree tropicali e subtropicali, e si presenta nella maggior parte dei casi in maniera asintomatica, in altri casi con sintomi ben precisi. In particolar modo, i sintomi della Dengue sono febbre, mialgia (dolore localizzato nei muscoli), artralgia (dolore alle articolazioni), rash simile al morbillo, piccole emorragie al naso e cefalea.
Il rischio di contrarre questa infezione, di cui se ne è registrato un caso proprio in questi ultimi giorni a Bologna, in un turista andato in vacanza nel Sud Est asiatico, sarebbe attualmente più alto in America centrale e meridionale (Cuba, Brasile). Nel mondo se ne registrano circa 50 milioni di casi, di cui una parte manifesta la Dengue emorragica, pericolosa per la vita, con sintomi simili a quelli della normale “Febbre Dengue”, ai quali si aggiungono però anche vomito, forti dolori addominali, difficoltà nella respirazione e formazione di ecchimosi.
La diagnosi della Dengue, il cui periodo di incubazione va generalmente dai 3 ai 14 giorni, si basa su un’analisi perlopiù clinica (in base ai sintomi presentati dal paziente) e sierologica. Per quanto concerne il suo trattamento, al momento non esisterebbe una cura specifica né un vaccino per la Dengue.
La terapia prevede dunque la somministrazione di farmaci antipiretici (generalmente il paracetamolo) al fine di tenere sotto controllo la febbre, che può raggiungere temperature molto elevate, ed evitare eventuali complicazioni. E’ previsto inoltre un trattamento per contrastare la conseguente disidratazione.
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