Test di medicina 2013, il ricorso del Codacons per l’incostituzionalità dell’esame
Il test di medicina è incostituzionale e assurdo: parola di Codacons, l'associazione in difesa dei diritti dei consumatori che ha già preparato per l'edizione 2013 del test di ingresso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia italiane un ricorso.
Il Test di medicina 2013, per l’ammissione al nuovo corso di studi universitari delle facoltà italiane, non è ancora stato fatto dagli aspiranti studenti e già partono i ricorsi. Ci ha pensato il Codacons che, in vista del maxi quiz che si terrà in Italia il prossimo 9 settembre 2013 per stilare le graduatorie dei nuovi studenti di medicina, ha già deciso di presentare ricorso al tribunale amministrativo del Lazio.
Il Codacons vuole invalidare completamente un test che l’associazione in difesa dei diritti dei consumatori ritiene assurdo e incostituzionale: il ricorso al test verrà presentato, dopo la raccolta di adesioni e di firme, al Giudice Amministrativo. Ma la battaglia non finisce qui, perché in seguito verrà sollevata anche la questione di legittimità costituzionale della legge, datata 1999, che istituisce nel nostro paese i test di ingresso alle facoltà a numero chiuso.
Il test è incostituzionale perché viola le leggi europee in merito: l’UE, infatti, invita l’Italia a garantire standard di preparazione qualitativamente alti, non facendo alcun riferimento a test di ingresso di questo tipo. E, infatti, sono molti i paesi europei nei quali le prove d’ammissione non esistono.
L’associazione, guidata dall’avvocato Carlo Rienzi, che ricorda anche dei gravi scandali che in passato hanno macchiato il test di medicina, promette una battaglia dura contro un test che ritiene inutile e privo di senso:
Migliaia di studenti vengono chiamati a giocarsi in 90 minuti il proprio futuro attraverso la lotteria dei test di ammissione, la cui soluzione spesso richiede capacità mnemoniche, che nulla hanno a che vedere con l’accertamento dell’attitudine agli studi di medicina, cui sulla carta i test dovrebbero tendere.
Al ricorso collettivo del Codacons ci si può iscrivere direttamente alla pagina online dedicata dall’associazione dei consumatori.
Via | Studenti