Cos’è la laparoscopia per la prostata e quando è indicata
Laparoscopia per la prostata: di cosa si tratta e quando è indicata? Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.
La laparoscopia per la prostata è un intervento mini-invasivo che è indicato generalmente in alternativa all’intervento chirurgico tradizionale, chiaramente più invasivo. Generalmente questo tipo di intervento viene impiegato al fine di non provocare incisioni eccessivamente grandi nel paziente, il quale potrebbe riprendere già nell’arco di alcuni giorni a compiere le sue normali attività quotidiane. Ma quando è indicato questo genere di intervento?
La laparoscopia può essere ad esempio impiegata per l’asportazione di tumori urologici. Questo genere di intervento va eseguito mediante un apposito strumento, detto appunto laparoscopio, una sorta di tubo rigido sottile al quale sono applicate delle microcamere grazie alle quali sarà possibile osservare facilmente la parte interessata. Mediante altri appositi strumenti, il chirurgo opererà poi il paziente, il quale sarà comunque anestetizzato mediante anestesia generale.
Fra i vantaggi apportati dalla tecnica laparoscopica rispetto a quella tradizionale, vi sono senza dubbio una riduzione significativa del trauma chirurgico e del dolore post-operatorio. Anche le cicatrici dovute all’intervento saranno nettamente meno visibili, e minori saranno anche le perdite ematiche. D’altra parte, pare che questo genere di intervento possa richiedere tempi mediamente più lunghi, anche se va sottolineato che con il passare del tempo, le tecniche sono diventate sempre più efficaci e raffinate, al punto da arrivare ad equiparare i tempi richiesti dalla chirurgia tradizionale.