La dieta da seguire con l’artrite, i cibi adatti e quelli sconsigliati
L’artrite è una malattia molto diffusa e purtroppo non colpisce soltanto gli anziani. Per contrastarne i sintomi, si può seguire una dieta mirata. Come sempre la Mediterranea gioca un ruolo fondamentale per la salute, anche in presenza di una patologia come questa.
L’artrite è una malattia reumatica, di carattere infiammatorio, che colpisce soprattutto le articolazioni. Si manifesta soprattutto alle mani e polsi, ai piedi e alle ginocchia. Per diminuire l’infiammazione e di conseguenza il dolore, è necessario fare attenzione all’alimentazione, oltre a seguire una terapia specifica.
Il principio base consiste nell’eliminare i cibi ricchi di acidi grassi saturi, per fare spazio agli
acidi grassi polinsaturi. Ovvero, poca carne (soprattutto grassa e rossa), salumi, ma anche grassi di origine animale, come il burro. Promossi invece i cibi che contengono Omega-3/6, come il pesce azzurro, la frutta secca, l’olio d’oliva, ecc.
Per introdurre almeno 3 grammi di omega 3 al giorno sarebbe necessario consumarlo quasi tutti i giorni. Il consiglio è quello di mangiarlo almeno 2 o 3 volte la settimana e poi aiutarvi con un integratore. Sono molto importanti anche la vitamina C, la E, il rame, il selenio e lo zinco.
In linea di massima, fatevi dare una piccola dieta dal vostro medico, così da escludere e favorire i cibi in base al quadro clinico (bisogna considerare anche le altre patologie, lo stile di vita e l’età) e poi ricordatevi che i consigli che abbiamo appena dato sono alla base della Dieta Mediterranea. Basterebbe quindi seguirla con un po’ più di attenzione.
