Febbre e vomito possono essere sintomi di indigestione? I rimedi migliori
L'indigestione è un disturbo che si manifesta dopo un pasto abbondante, dopo aver abusato di alcol o di bevande zuccherate e gassate, per l'assunzione di alimenti nuovi che possano aver disturbato il nostro stomaco. Ecco come si manifesta e come curarla.
L’indigestione è un disturbo che si può manifestare con mal di pancia, dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, persino febbre, anche se non molto alta, ma sintomo solo di malessere generale: altri sintomi sono stanchezza, svogliatezza. Solitamente ne siamo colpiti dopo un pasto un po’ troppo abbondante, dopo aver abusato di alcolici, di dolci, di bevande zuccherate e gasate, senza dimenticare che l’indigestione può essere causata anche dall’introduzione di nuovi alimenti.
L’indigestione si manifesta all’improvviso e deve essere ben distinta dalla congestione, un blocco digestivo dovuto dal freddo. I sintomi sono molto simili, ma sono le cause scatenanti ad essere diverse: quando ci accorgiamo di soffrire di indigestione dobbiamo fare molta attenzione a quello che portiamo in tavola, seguendo dei piccoli accorgimenti per stare un po’ meglio.
Innanzitutto bisogna reidratarsi in caso di vomito e diarrea: meglio bere acqua a temperatura ambiente o soluzioni con sali minerali per poter reintegrare quelli che abbiamo perso con il vomito e con la diarrea. Se abbiamo la febbre possiamo cercare di abbassarla con dei panni freschi sulla testa, sui polsi, sulle caviglie o all’inguine, mentre in caso di febbre più alta meglio prendere dei farmaci antipiretici per tenerla bassa.
Evitate di mangiare finché avete la nausea o altri disturbi, preferendo comunque alimenti leggeri e facilmente digeribili, come pasta e riso in bianco, pane tostato, carni bianche. Potete anche bere succhi di frutta non zuccherati o tè senza zucchero per reidratarvi.
Se avete molto mal di pancia usate la classica borsa dell’acqua calda e state a riposo.
Foto | da Flickr di joeandsarah