Quali sono i tumori del sangue e i loro sintomi principali
I tumori del sangue possono essere di diverse tipologie, a secondo di come colpiscono le cellule del sangue, danneggiandole, e dei sintomi che portano con sè. Ecco quali sono.
I tumori del sangue, come tutte le altre neoplasie, sono caratterizzati da un gruppo di cellule che cresce in eccesso e in maniera scoordinata, rispetto ai tessuti normali. Questa crescita anomala è provocata da alterazioni del patrimonio genetico delle cellule che sono interessate dal tumore.
I tumori del sangue possono essere di diverso tipo e possono influenzare il nostro organismo nella lotta alle infezioni: sono le leucemie, il mieloma multiplo e i linfomi.
Le leucemie sono dei tumori del sangue che sono una proliferazione neoplastica di una cellula staminale emopoietica. Le leucemie si differenziano in base alla linea cellulare sulla quale evolve il tumore: abbiamo, quindi, leucemie mieloblastiche e leucemie linfoblastiche, che si differenziano ancora in acute e croniche. Le leucemie si presentano con sintomi come anemia, lividi, sanguinamenti inspiegabili, infezioni ricorrenti.
Il linfoma è una malattia del sistema linfatico, dei tessuti che difendono il corpo da malattie e agenti esterni che potrebbero colpire l’organismo. Il sistema linfatico è formato da linfonodi, milza, timo, midollo osseo e altre piccole aree dell’organismo. I linfomi si presentano all’inizio con un rigonfiamento dei linfonodi.
Il mieloma multiplo, invece, è un tumore delle plasmacellule presenti nel midollo osseo, la cui funzione è quella di produrre anticorpi in grado di combattere le infezioni. Le cause dell’insorgenza del mieloma non sono ancora note con certezza, si parla di fattori come radiazioni ionizzanti, pesticidi e insetticidi, anomalie di struttura dei cromosomi, deficit immunologici. Questo tumore del sangue provoca danni alle ossa, accompagnati da dolori molto intensi, e ai reni e si scopre con un’esame del sangue e un prelievo del midollo osseo.
Foto | da Flickr di tyfn
Via | Amicidigio