Caffè verde per dimagrire, l’acido clorogenico non funziona
Gli integratori a base di polifenoli del caffè verde non fanno perdere peso, anzi, una nuova ricerca indica che potrebbero aumentare i rischi di sindrome metabolica
Avete mai sentito parlare della dieta del caffè verde? La sua validità era già stata messa in dubbio dagli esperti, secondo cui le prove della sua efficacia erano insufficienti. Ora è uno studio scientifico, pubblicato nei giorni scorsi sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, a portare a pensare che si tratti di una bufala o, ancora peggio, di una scelta pericolosa per la salute.
In realtà la cosiddetta dieta del caffè verde non è un vero e proprio regime alimentare, ma una proposta per perdere peso basata sull’assunzione dell’estratto di caffè verde, spesso sotto forma di pillole o in aggiunta a bevande a basso contenuto di calorie. Fino a poco tempo fa l’uso di questo estratto veniva consigliato per gli alti livelli di acido clorogenico in esso contenuto. Sarebbe stata questa la sostanza che, riducendo l’assorbimento di grassi e glucosio e riducendo i livelli di insulina avrebbe dotato il caffè verde di una peculiare azione coadiuvante il dimagrimento. Il nuovo studio, però, smentisce proprio questo presupposto. Esperimenti condotti sui topi hanno infatti dimostrato che l’acido clorogenico non previene l’aumento di peso.
Gli autori, guidati da Vance Matthews e Kevin Croft, hanno diviso gli animali in due gruppi. Al primo è stata somministrata una dieta ad alto contenuto di grassi, mentre il secondo è stato alimentato con la stessa dieta ad alto contenuto di grassi con l’aggiunta di acido clorogenico. Entrambi i gruppi sono ingrassati in modo simile. Tuttavia gli animali che avevano ricevuto l’acido clorogenico hanno mostrato una maggiore tendenza a sviluppare problemi di salute che spesso sfociano nel diabete di tipo 2. Non solo, questi topi erano anche più predisposti ad accumulare grasso nelle cellule del fegato.
Insomma, il risultato ottenuto è totalmente opposto rispetto a quelli di studi che avevano rilevato un minor rischio di obesità, pressione alta, diabete di tipo 2 e altre problematiche tipiche della sindrome metabolica. Meglio, quindi, affidarsi a sistemi per dimagrire diversi dagli integratori a base di acido clorogenico.
Via | Science Daily
Foto | da Flickr di DeaPeaJay