Per l’endometriosi esiste una cura definitiva?
L'endometriosi è una malattia che colpisce le donne in età fertile, con una larga incidenza nell'età compresa tra i 29 e i 39 anni. Ecco sintomi e cause di questa patologia e le possibili cure.
L’endometriosi è una malattia che colpisce le donne in età fertile ed è provocata da alcune cellule della mucosa uterina che vanno ad impiantarsi in zone che non sono l’utero, come la parte esterna, la vagina, le tube, le ovaie, la vescica, ma anche intestino e in casi rari anche in altri organi. Sovente la diagnosi dell’endometriosi arriva troppo tardi per poter attuare una terapia che possa risolvere il problema.
Il problema è anche rappresentato dal fatto che le cause dell’endometriosi non sono del tutto chiare, anche se spesso viene puntato il dito nelle mestruazioni retrograde. C’è anche chi ipotizza che tale situazione si configuri addirittura alla nascita. Ben noti, invece, i sintomi dell’endometriosi: forti dolori addominali o pelvici associati spesso al ciclo mestruale, con intensità anche molto alta nei casi più gravi. Altri sintomi sono dolore in seguito ai rapporti sessuali, stipsi, dissenteria, dolore ovarico intermestruale, dolore durante l’evacuazione, perdite di sangue dal retto, sangue nelle urine, infertilità nel 30% dei casi, aborti spontanei, affaticamento, menorragia, metrorragia, dismenorrea.
L’endometriosi, purtroppo, non può essere curata in maniera definitiva, anche se esistono delle terapie per poter tenere sotto controllo i sintomi: si può usare la pillola contraccettiva o farmaci ormonali, mentre l’intervento chirurgico è indispensabile quando la terapia a base di farmaci non ha funzionato. Anche una corretta alimentazione può aiutare, con un consumo abbondante di frutta e verdura e una limitazione di carni rosse, zuccheri semplici e latticini.
Via | Farmacoecura
Foto | da Flickr di euthman