EasyReading, è italiano il primo font per aiutare chi soffre di dislessia
EasyReading è il primo font ad alta leggibilità, dedicato a chi ha difficoltà a leggere, come ad esempio chi soffre di dislessia. Il font è stato completamente progettato e sviluppato in Italia.
Per chi soffre di dislessia oggi c’è un aiuto in più: si chiama EasyReading ed è il primo font progettato per poter permettere a tutti coloro che fanno difficoltà a leggere, per disturbi vari. Il progetto è tutto italiano ed ha già avuto grande risonanza nel mondo scientifico, grazie ad esempio alla pubblicazione sulla rivista italiana Dislessia.
Ma come funziona questo font ad alta leggibilità ideale per chi soffre di dislessia, di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e, in linea di massima, ottimo per tutti? Il font è più facilmente leggibile grazie alle sue caratteristiche grafiche: il carattere è composto da 807 glifi, tra lettere, numeri, accenti, simboli e punteggiatura, coprendo l’alfabeto di tutte le lingue neolatine.
Chi soffre di dislessia ha difficoltà a leggere i caratteri con grazie, per questo motivo Easyreading è un carattere ibrido bastone, molto essenziale nel suo disegno e con grazie solo su alcuni numeri e lettere, per evitare confusione. Il carattere ha una grandezza superiore alla norma e presenta spazi bianchi tra le lettere e le parole che consentono a chi ha difficoltà di lettura di poter leggere con maggiore semplicità un testo. Il carattere ha una larghezza proporzionale che rende più facile la lettura. E’ ideale anche per gli stranieri che imparano per la prima volta la nostra lingua.
EasyReading include sei diversi stili: Italic, Bold, Bold Italic, BB, XB Black. Per realizzare il font ci sono voluti quattro anni di lavoro per poter “progettare uno strumento compensativo per agevolare la lettura a chi è dislessico“. Il progetto è stato avviato nel 2006 ed è stato terminato nel 2009, ottenendo pareri positivi rguardo la sua utilità.