Visite fiscali dell’INPS, la sospensione è revocata
Revocata la decisione dell'Inps di revocare le visite fiscali a casa dei dipendenti pubblici e privati in malattia: si trattava di un provvedimento per risparmiare in vista del rispetto del patto di stabilità.
Revocato il provvedimento dell’Inps che prevedeva la sospensione momentanea delle visite fiscali di ufficio ai lavoratori pubblici e privati che si mettevano in malattia. La notizia aveva destato molto scalpore e si trattava di una misura presa per poter risparmiare un po’ di soldi e poter rispettare il patto di stabilità.
L’Inps aveva deciso di non proseguire il servizio di visite fiscali a domicilio, ma il coordinatore nazionale per il settore Inps della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Alfredo Petrone, ha oggi annunciato che tale provvedimento verrà al momento congelato, anche se il servizio con tutta probabilità dovrà subire alcune modifiche.
Proprio la Federazione dei Medici era insorta per la decisione dell’Inps, perché in questo modo si sarebbe dovuto tagliare, e anche di molto, sul personale. Alfredo Petrone spiega cosa è cambiato:
Da parte dell’Inps c’è la volontà di revocare il provvedimento riguardante la sospensione temporanea delle visite fiscali d’ufficio. L’Inps intende rimodulare il servizio ma non si sa ancora come. Ma ciò che prevediamo è una forte riduzione del carico lavorativo per i medici di controllo rispetto al passato.
La Federazione e l’Inps si sono già incontrati nella sede dell’istituto previdenziale, ma un ulteriore incontro si terrà la prossima settimana per prendere le decisioni in merito al servizio: ci sono sempre 500 milioni da risparmiare (secondo le indicazioni del Ministero) e i tagli riguarderanno come le visite fiscali di ufficio.
Via | Agi