Igiene in cucina: le regole da seguire per proteggere la salute

Igiene in cucina: quali sono le parti da non trascurare assolutamente? E ogni quanto tempo è necessario pulire a fondo la stanza in cui cuciniamo? Per garantirci la salute, e per evitare la contaminazione dei cibi da germi e batteri, dovremo innanzitutto metterci all’opera con le famose “pulizie di primavera”. Il che non implica solamente di dover sollevare tappeti, spostare mobili e divani e quant’altro, questo implica infatti anche che dovremo pulire a fondo la nostra cucina.

A darci degli ottimi consigli per le nostre pulizie sono stati i membri dell’Academy of Nutrition and Dietetics, che hanno voluto darci qualche dritta in più sull’argomento, “dritte” da mettere in pratica non solo con l’arrivo della primavera, ma anche durante tutto il resto dell’anno.

Innanzitutto, per essere certi di riuscire a pulire al meglio tutte le superfici della vostra cucina, diluite un cucchiaio di candeggina in un litro d’acqua ed utilizzate questa miscela per igienizzare la superficie di lavoro. Detto questo, non confondete mai la spugna che utilizzate per lavare i piatti con quelle utilizzate per lavare il piano da cucina dove poggiate i cibi da preparare. Il piano andrà naturalmente lavato per bene dopo ogni utilizzo.

Passiamo adesso al frigorifero ed al freezer, che andranno puliti a fondo ogni settimana. Nel caso in cui doveste accorgervi di avere cibi scaduti o la cui data di scadenza non è chiaramente leggibile, vi consigliamo di gettarli via per precauzione. Per quanto riguarda il frigorifero inoltre, per tenere alla larga i cattivi odori potreste mettere un bicchiere con del bicarbonato di sodio su una mensola. Infine, non dimenticate di pulire anche l’esterno del vostro frigo (maniglia compresa), per un’igienizzazione davvero completa.

Detto questo, come avrete potuto notare, tenere pulita la cucina non è poi così difficile. Non vi resta che mettervi all’opera. Ne guadagnerete in salute!

via | Eatright
Foto da Pixabay