Cos’è il betametasone, quando si assume e gli effetti collaterali
Un altro farmaco molto importante è il betametasone, un antinfiammatorio utilizzato per curare patologie importanti e per aiutare lo sviluppo del feto in alcune fasi della gravidanza.
Il betametasone è un farmaco indicato per curare malattie come l’artrite reumatoide, l’asma bronchiale, l’edema cerebrale, l’infarto del miocardo e molto altro. È catalogato come antinfiammatorio steroideo. Alle volte, è stato somministrato anche in gravidanza, al termine dell’ultimo trimestre, per stimolare la maturazione polmonare del bambino, soprattutto se c’è il rischio di un parto prematuro.
Come ogni farmaco ha delle controindicazioni. Per questo motivo, l’assunzione non deve essere solamente prescritta dal medico, ma anche monitorata. Tornando alla gravidanza, ricordiamo che la somministrazione deve essere fatta solo in caso di necessità. Mentre durante l’allattamento è meglio sospendere il seno, perché i corticosteroidi vengono escreti nel latte materno. Gli effetti indesiderati sono rari, se il farmaco viene utilizzato per periodi brevi (meno di 7 giorni) mentre possono manifestarsi in modo più evidente per periodi prolungati.
Può provocare gastrite e ulcera, diabete mellino, sindrome di Cushing, cataratta, aumento della pressione intraoculare, ritenzione di sodio, perdita di potassio, insonnia, osteoporosi, insulinoresistenza e altro. È importante che i bambini e gli adolescenti, se sottoposti a una terapia lunga, siano monitorati anche nello sviluppo.