Sclerosi multipla e sistema immunitario, i rischi dipendono dal mese di nascita
Dimmi in che mese sei nato e ti dirò quanto è forte il tuo sistema immunitario: ecco i risultati di una recente ricerca scientifica che ci indica chi è maggiormente a rischio anche per quello che riguarda la sclerosi multipla!
Lo sapevate che il mese di nascita può influenzare pesantemente sulla forza del nostro sistema immunitario? Lo ha scoperto un recente studio scientifico, condotto da un team di ricercatori inglesi sostenuti dal Medical Research Council e dalla Fondazione italiana sclerosi multipla. Chi è nato a novembre è più forte, chi è nato a maggio è più a rischio per la sclerosi multipla.
Lo studio, pubblicato su Jama Neurology, ci rivela una scoperta davvero particolare: pare che lo sviluppo del sistema immunitario dei neonati, oltre ai livelli di vitamina D presenti nell’organismo dei piccoli, possono variare molto a seconda del mese in cui i cuccioli sono nati. Ovviamente niente di fantascientifico: dietro queste affermazioni esistono prove biologiche.
Ma perché i bambini nati a maggio rischiano di più di sviluppare la sclerosi multipla rispetto a quelli nati a novembre? La malattia altro non è che un’azione del sistema immunitario che va a danneggiare il sistema nervoso centrale. Già in passato era stato detto che il mese di nascita poteva influire sull’insorgenza di questa patologia, come suggerito da questo studio che ha individuato un picco di soggetti malati nati a maggio, con una concentrazione decisamente minore nei bambini nati a novembre.
Tutta colpa della vitamina D, creata dalla pelle quando è esposta al sole. I bebè nati a maggio hanno livelli più bassi di vitamina e più alti di cellule T autoreattive. Sreeram Ramagopalan, docente di neuroscienze a Barts e della Queen Mary, spiega così la scoperta:
Livelli più elevati di cellule T autoreattive potrebbero spiegare perché i bambini nati in maggio sono a più alto rischio di sviluppare la malattia. Occorrono studi a lungo termine per valutare l’effetto dei supplementi di vitamina D nelle donne in gravidanza e il conseguente impatto sullo sviluppo del sistema immunitario e sul rischio di sclerosi multipla e altri malattie autoimmuni.
Via | Corriere