Ischemia coronarica: cos’è, quali sono i sintomi e le conseguenze
Sintomi e conseguenze dell'ischemia coronorica: perché si manifesta?
L’ischemia coronarica è un disturbo che si manifesta a carico del cuore: la quantità di ossigeno e di sangue che arriva a questo organo viene all’improvviso ridotta, a causa di un restringimento di una coronaria che può superare anche il 70%. La conseguenza più grave di questo fenomeno è, ovviamente, un infarto.
L’ischemia coronarica o ischemia cardiaca può avere diverse cause. La principale motivazione è l’aterosclerosi, una formazione di placche nei vasi sanguigni, fenomeno che può essere favorito dalla presenza nel soggetto di disturbi e patologie come ipercolesterolemia, ipertensione, diabete, ma può essere provocata anche dal vizio del fumo, dall’obesità, da ritmi di vita frenetici e da carenza di sonno.
L’ischemia coronarica si manifesta con sintomi ben precisi che ricordano quelli dell’infarto: dolore al petto, dietro allo sterno, che può diffondersi al torace, difficoltà a respirare, sudorazione e persino svenimenti. Se il dolore dura poco, ci troviamo di fronte ad angina pectoris, mentre se dura dai 15 ai 30 minuti abbiamo un infarto del miocardio in corso.
Non sempre le ischemie coronariche vengono percepite: esistono anche dei casi asintomatici, nei quali non si sente dolore, ma che possono essere caratterizzate da segni evidenti come improvvisa sudorazione, pallore o astenia.
In caso di ischemia coronarica, il cardiologo vi prescriverà degli accertamenti (elettrocardiogramma sotto sforzo, ecocardiogramma, coronarografia), mentre se il dolore dura di più andate subito al pronto soccorso. L’ischemia coronarica si può curare con i farmaci, con un’angioplastica, una dilatazione della coronaria con un palloncino gonfiabile e il posizionamento di uno stent, con un bypass coronarico, un ponte tra l’aorta e l’arteria coronaria, per aggirare l’ostruzione
Via | Corriere