Pellicce per bambini tossiche, Il Gufo ritira la giacca contaminata
L'azienda di abbigliamento per bambini Il Gufo ha annunciato il ritiro dal mercato della giacca con pelliccia contaminata da sostanze tossiche
L’azienda d’abbigliamento per l’infanzia “Il Gufo” ha dato il via al ritiro dal mercato dei giacconi con pellicce per bambini risultate positive alle analisi per la presenza di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene. Ad annunciarlo è lo stesso brand, che, a pochi giorni di distanza dall’allarme lanciato dalla Lega Antivivisezione (Lav), ha diffuso attraverso il suo sito web un comunicato in cui rassicura i consumatori sulla sicurezza dei capi prodotti e distribuiti dall’azienda.
Preoccupata dal fatto che la lavorazione delle pellicce preveda l’utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute, la Lav ha commissionato un’analisi chimica degli inserti di vero pelo presenti in 6 capi d’abbigliamento distribuiti da 5 noti marchi, rilevando in ciascuno diversi livelli di contaminazione. Per quanto riguarda Il Gufo, le analisi hanno dimostrato la presenza di livelli di formaldeide (170,2 mg/kg), pentaclorofenolo (0,63 mg/kg) e alluminio (1.145 mg/kg) di gran lunga superiori al limite massimo stabilito dai marchi di sicurezza SG Leather® e Oeko-tex® nel bordo di pelliccia del cappuccio del “Giaccone Piuma” (codice modello A12GM027EC100/100), destinati a bambini di 18 mesi d’età.
Secondo il rapporto distribuito dalla Lav
Questo articolo, ai sensi delle norme vigenti, è commercializzabile sul mercato nazionale.
Non è commercializzabile in Cina e/o Corea del Sud e non possiede i requisiti per i marchi SG Leather® e Oeko-tex®.
Questo articolo potrebbe comunque essere ritirato dal mercato al fine della tutela della salute dei consumatori, come già avvenuto in passato per altri prodotti e con quantitativi anche inferiori, per il mancato rispetto del “Codice del Consumo”(D. Lgs 206/05 – art. 103: definizione di prodotto sicuro), legato alla presenza di residui di sostanze pericolose.
Da segnalare inoltre la non conformità con la recente normativa in materia di etichettatura dei prodotti tessili ai sensi del Regolamento UE N.1007/2011 articolo 12.
La risposta del marchio d’abbigliamento non si è fatta attendere. Come si legge sul sito web dell’azienda
Il Gufo Spa ringrazia la LAV per la segnalazione e comunica che in via cautelativa provvederà all’immediato ritiro dal mercato dell’articolo in questione e procederà con le opportune verifiche.
Riteniamo comunque fondamentale sottolineare che l’obiettivo primario dell’Azienda è da sempre fornire prodotti di massima qualità ed assolutamente privi di qualsiasi componente nociva.